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Iniziativa Culturale:

 

 

FACCIAMO USCIRE DAL SILENZIO LE DONNE DELLA SHOAH

sab. 26 fino a Ve 1 Febb. 2008

L’istituzione di una Giornata della memoria è stata sicuramente un momento importante della vita del nostro paese. Perché non si riduca a mera celebrazione, una delle tante che finiscono per svuotarsi di significato, è necessario però avere il coraggio di indagare e ragionare sulla Shoah senza fermarsi ad una lettura superficiale e di comodo.
Un’autorevole conferma ci viene dalla prefazione della storica Anna Foa al libro di Giovanna De Angelis, “Le donne e la Shoah” , in cui sottolinea come l’opera si collochi “in un filone di studi sulla Shoah ancora solo parzialmente esplorato: quello dell’analisi dello sterminio nazista degli ebrei attraverso la lente del genere, dell’indagine cioè di una specifica “ferita di genere” inflitta dai nazisti alle donne ebree».
In quest’ottica, le donne di “Usciamo dal silenzio”, di Genova, hanno dato vita ad una giornata ricca di proposte stimolanti e in parte inedite, che avrà come palcoscenico l’accogliente Biblioteca De Amicis, che supporta generosamente l’iniziativa.
E non poteva esserci inizio più coerente, per quella che possiamo definire una “Giornata della memoria al femminile”, di un incontro-dibattito a partire dal libro “Le donne e la Shoah”, a cui parteciperà anche l’autrice.
Seguirà lo spettacolo “Io gli credo” – della “Compagnia teatrale Semi Cattivi” - nato come “rappresentazione teatrale della difficoltà ad ascoltare il dolore raccontato da chi l’ha subito, ed a sopportare e superare la propria sofferenza. Il testo è liberamente tratta dal diario della genovese Piera Sonnino – unica superstite di una famiglia interamente sterminata nei campi di Auschwitz, Flossenburg, Braunschweig all’angoscioso tentativo dell’intera famiglia “cercando di restare immobili nell’illusione di rendersi invisibili…” di evitare la deportazione; e dal racconto Torri di fede dello scrittore londinese Philip Ridley.
“Io gli credo” ha vinto il Premio per la drammaturgia “Teatro e Shoà” 2007 “per aver narrato con avvincente suspense, il rapporto tra un giovane adolescente di oggi cinico e inconsapevole al male e una donna sopravvissuta ai lager che di male ne ha vissuto molto. L’originalità dei passaggi nei protagonisti che a volte raccontano o sono raccontati, conferisce alla trama una epicità di recitazione estraniata ma non estranea alla shoà che privò di qualunque Io le sue vittime.”
La regia è di Franco Rossi che ha creato anche la colonna sonora creata su musiche proprie, di Zam Johnson, Giulio Rossi (che ha curato anche la scenografia) e di Fabrizio Bertone. Anche i movimenti di scena dei danzatori sono stati ideati da Franco Rossi
Ma le donne dell’”Associazione Usciamo dal silenzio” - tra le cui fila ci sono le due figlie di Piera Sonnino - hanno fatto sì che Genova fosse prescelta, insieme a Napoli, per ospitare gli eventi-pilota in Italia che il Gruppo EveryOne, con il sostegno e la collaborazione del Gruppo Watching The Sky - un laboratorio di artisti e intellettuali che si occupano di arte e diritti umani - ha deciso di dedicare, in occasione della Giornata della Memoria 2008, al ricordo delle persecuzioni della Storia passata.
L’evento genovese è rappresentato dalla mostra di fotografie d'arte "Capelli d'oro e di cenere. Donne nell'Olocausto", di Roberto Malini e Steed Gamero. Ritratti di donne sopravvissute ai ghetti e ai campi di sterminio, colte nel loro ambiente familiare, senza retorica né enfasi celebrativa.
Dalle pareti della mostra – organizzata con il patrocinio del Museo Memoriale di Yad Vashem di Gerusalemme - tre donne, in particolare, "guarderanno" il pubblico rivolgendogli un messaggio più che mai attuale: Antonia Bezzecchi, donna Rrom che sopravvisse al Porrajmos, il massacro nazista di circa un milione di Rrom; Tamara Deuel, artista e scrittrice scomparsa il 26 giugno 2006, testimone delle stragi avvenute in Lituania e nei Paesi Baltici; Piera Sonnino, tornata da Auschwitz per educare il mondo all'antirazzismo.


Questo il programma completo della Giornata della memoria”

Sabato 26 gennaio 2008 - Biblioteca De Amicis - Magazzini del Cotone di GENOVA

Ore 15.30 Incontro-dibattito a partire dal libro “Le donne e la Shoah”, di Giovanna De Angelis, con la partecipazione delll’autrice;
ore 17.30 Spettacolo della Compagnia Teatrale Semi Cattivi “Io gli credo”.
La mostra "Capelli d'oro e di cenere. Donne nell'Olocausto” sarà visitabile dal pomeriggio di sabato 26 gennaio, fino a venerdì 1 febbraio
Roberto Malini <roberto.malini@annesdoor.com

Roberto Malini