dal 5 al 20 Aprile 2008 - Roma
Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma dal 5 al 20 aprile ospita una collezione di Strumenti musicali iraniani provenienti dal Museo della Musica di Tehran, saranno esposti strumenti per l’esecuzione della musica classica iraniana (tar, setar, kemantche, ney, tombak) e per la musica regionale (dotar, qopuz, qeygiaq, cornamusa, balaban, surna, karna e alcuni tipi delle numerose percussioni dell’Iran); sarà presente il maestro liutaio Amir Atai esperto costruttore di setar e kemantche.
Il giorno 5, all’apertura della mostra, seguirà alle ore 18,30 il concerto del gruppo musicale iraniano Ensemble Hamdel.
Il museo romano, nonostante sia tra i più importanti del mondo anche per l’unicità di alcuni pezzi conservati, come l’Arpa Barberini, disegnata da Gian Lorenzo Bernini e il primo pianoforte di Bartolomeo Cristofori e nonostante sia inserito in un contesto architettonico, storico e urbanistico di grande interesse, a poca distanza dalla Basilica Lateranense, compreso tra le Mura Aureliane, l’Anfiteatro Castrense e la Basilica costantiniana di Santa Croce in Gerusalemme, non è investito direttamente dalle rotte turistiche ed è leggermente defilato dall’itinerario dei pellegrini in visita alle sette basiliche giubilari, ad accrescere la suggestività del luogo i resti archeologici della villa di Eliogabalo, in un vasto spazio verde miracolosamente conservato nell’area stessa del museo; i valori simbolici del sito, con presenze romane imperiali e testimonianze del cristianesimo ben si prestano ad accogliere i valori della cultura orientale trasfusi dalla collezione esposta.
E’ possibile visitare la mostra e assistere al concerto con il biglietto di entrata al museo.
Curatore arch. Antonio Bianchini
Evento è stato organizzato dal Museo quindi del MIBAC, contatto info museo 06.7014796 : antoniobianchini@mclink.net
Marina De Nicolais