4 Maggio 2006 , Ore 11.00
R O M A - Municipio XX
Associazione di Amicizia Italia - Armenia ZATIK
Cerimonia di installazione
della targa di bronzo in occasione del
GEMELLAGGIO STORICO ARTISTICO DEI TRE PONTI
Programma
Presiede
Arch. Vahè M. Vartanian
Associazione di Amicizia Italia – Armenia ZATIK
Intervengono
Arch. Fabio Valente
Consigliere Municipio XX- RM
Dott.ssa Graziella Falconi
Presidente Associazione di Amicizia Italia- Armenia ZATIK
Prof.ssa Marina Gorga
Dirigente Scolastico I.I.S.
Liceo Gaetano de Sanctis
Dott. Rouben Shougarian
Ambasciatore della Repubblica Armena
Aderiscono all’iniziativa
Associazione di Amicizia Italia – Armenia ZATIK
Presidente: Graziella Falconi
Associazione della Comunità Armena di Roma e del Lazio.
Presidente: Sig.ra Seta Martayan,
Forum delle Comunità Straniere in Italia
Presidente: Dott.ssa Loretta Caponi
Associazione Professione Arte,per il sito clandestinos, extraonline e romaetnica
Presidente Dott. Enzo Mainardi
Partecipano all’iniziativa
Ambasciatore iraniano presso Santa Sede
Mohammad Javad Faridzadeh
Istituto Culturale dell’Ambasciata Iraniana
Consigliere Culturale Dott Ali Reza Esmaeili Kelishomi
Rev. Padre Aren Shahinian
Rappresentante della chiesa Apostolica e Rettore della Comunità Armena d'Italia
Unione degli Armeni d'Italia
Hay - Dun (Casa Armena)
Sono stati invitati:
Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran
Rev. Padre Mikael Mouradian
Rettore della Chiesa Armena Cattolica di Roma
Pontificio Collegio Armeno di Congregazione dei Padri Levonian di Roma
Congregazione dei Padri Mechitaristi;
Comitato per la Foresta dei Giusti Sezione Armena
Amici dell'Armenia - Associazione di Volontariato
Comitato Internazionale i “Giusti” per gli Armeni
"La memoria è il futuro”
Congregazione delle Suore Armene dell’Immacolata Concezione
Ponte Milvio -Roma Italia
Ponte Allahverdi-Khan o Siyosepol Isfahan Iran
Ponte Sanahin- Alaverdi Sanahin Armenia
INDIRIZZO:
ROMA -TORRETTA DEL VALADIER , PONTE MILVIO
GIOVEDI 4 MAGGIO 2006
ore 11,00
Info: Associazione di Amicizia Italia-Armenia ZATIK
Via Crescenzio n 91 Roma Tel 06.68.71.424 – 06.68.80.39.52
zatik@zatik.com www.zatik.com
www.zatik.com/iniziative-ponti.asp in tre lingue
CIRCOSCRIZIONE XX
(Oggi MUNICIPIO ROMA XX)
RISOLUZIONE N.10 del 12 marzo 2001
OGGETTO: GEMELLAGGIO STORICO-ARTISTICO TRA PONTE MILVIO, PONTE ALAVERDI (ARMENIA) E IL PONTE DI TRE PIANI DI ALLAHVERDI-KAN DELLA CITTA’ DI ISFAHAN (IRAN)
CONSIDERATO Che l’arte è simbolo di valori etici che sono patrimonio di tutta l’umanità, è testimonianza di un messaggio estetico universale che deve essere trasmesso alle nuove generazioni per l’ineguagliabile valore di formazione delle coscienze individuali e dell’identità di un popolo.
CONSIDERATO Che il patrimonio artistico del popolo armeno rappresenta un valore aggiunto della sua storia millenaria attraverso le persecuzioni e il dominio straniero.
TENUTO CONTO Che la figura architettonica del ponte è matrice formativa dell’impianto planimetrico e metafora dinamica della relazione tra parti diverse e distanti (passato e presente, spazi e geografie, lingue e culture).
PRESO ATTO Che Ponte Milvio è simbolo storico e artistico della XX Circoscrizione, che il ponte armeno Alaverdi,sul fiume Debed, è una delle testimonianze più importanti dell’arte medievale ancora ben conservato e che quello di Allah-verdi-Khan sul fiume Zayande-Rud della città di Isfahan è una testimonianza unica di architettura e della presenza armena in Iran
VISTI Gli ordini del giorno sul riconoscimento del genocidio del popolo Armeno (6 giugno 2000) e sulla salvaguardia del patrimonio artistico dell’Armenia storica (31 gennaio 2001) approvati dal Consiglio della XX Circoscrizione, nonché l’organizzazione della mostra fotografica sul genocidio allestita nel gennaio del 2001
SENTITO Il parere positivo delle ambasciate dell’Armenia e dell’Iran
SENTITO Il parere positivo della Commissione delle Elette in data 27.02.2001
SENTITO Il parere favorevole della Commissione Cultura in data 6 marzo 2001
IL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE RISOLVE
-di istituire il gemellaggio storico-artistico dei tre ponti
-di dare mandato al Presidente della Circoscrizione di avviare i necessari contatti per realizzare l’iniziativa nei modi e nelle forme ritenuti più adatti al progetto
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Il Municipio Roma XX (già XX Circoscrizione), da sempre sensibile alla questione Armena, approvava il 6 giugno 2000 l’Ordine del Giorno sul riconoscimento del genocidio del popolo Armeno; il 31 gennaio 2001 l’Ordine del Giorno sulla salvaguardia del patrimonio artistico dell’Armenia storica (Anatolia); inoltre promuoveva un convegno e la mostra fotografica sul genocidio allestita nel gennaio del 2001 alla Torretta del Valadier. Con la risoluzione n.10 del 12 marzo 2001, la Circoscrizione istituiva il gemellaggio storico-artistico dei tre Ponti.
Per iniziativa dell’Associazione di Amicizia Italia - Armenia ZATIK, si celebra il Gemellaggio dei tre Ponti, simbolo universale di vicinanza e di contatto tra culture diverse ma ugualmente ricche e importanti, attraverso l’affissione di una targa in bronzo. Le città di Isfahan (Iran) e Alaverdi (Armenia), che ospitano gli altri ponti gemellati, hanno già ricevuto un’analoga targa per essere affissa.
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Ponte Milvio Roma Italia. E' Tito Livio che nel 207 a.C. testimonia per primo la presenza di questo ponte. Ricostruito dal censore M. Emilio Scauro nel 109 a.C. il ponte crollò nuovamente nel 312 quando, per ordine di Massenzio, le estremità vennero sostituite da passerelle lignee. Più volte distrutto e ricostruito, il Ponte Milvio, fortezza per il controllo dell'accesso al versante nord della città di Roma, fu a più riprese restaurato. Nel 1805, sotto Pio VII, il Valadier traforò la torre, consentendo il percorso diretto sino alla riva e disegnò il piazzale antistante. Attraversato nel corso dei secoli da illustri personaggi, il ponte fu ancora al centro di un'azione bellica quando nel 1849 i Garibaldini vi contrastarono l'avanzata francese. Secondo alcune fonti, di qui passarono agli inizi del 300 d.C. Tiridate III, re di Armenia e San Gregorio l'Illuminatore, patriarca degli Armeni, per portare a Roma la loro testimonianza di cristianità.
Il Ponte Allahverdi-Khan o Syosepol (1602 d.C.), è stato costruito nella città di Isfahan per volontà dello Scià Abbas il Grande sul fiume Zayandeh Rud. Esso collega la città di Isfahan col rione armeno di Nor Giulfà (Nuova Giulfa), insediamento creato dallo scià Abbas che, colpito dalle capacità creative degli artigiani armeni, spostò pietra su pietra, all'interno dei suoi domini, l'antico villaggio di Giulfa con tutti i suoi abitanti. In prossimità del ponte gli armeni celebravano il Battesimo della Croce, e tuttora, all'inizio dell'estate, festeggiano il Vartavar (festa dell'acqua), in occasione della quale la tradizione vuole che tutti i passanti vengano spruzzati d'acqua. Il ponte, costruito a forma di diga, è dotato di due ordini di porticati, e offre zone d'ombra riparate dal sole e dai venti prevalenti. il ponte Allahverdi-Khan è lungo 300 metri e largo 14. Viene chiamato anche Syosepol per le sue 33 arcate.
Ponte Sanahin Alaverdi Armenia. Situato nella città di Alaverdi, nella provincia di Gugark, questo ponte sul fiume Debed venne costruito per volere della Regina Vavane nel 1192 in memoria del defunto sovrano Gugark Abbas, suo consorte. Il diametro dell'arco in muratura raggiunge i diciotto metri e le pile di sostegno poggiano direttamente ai lati delle acque del fiume. Questo antico ponte, finora molto ben conservato, porta ancora i segni delle ruote dei carri trainati dai muli che per decenni lo hanno calpestato e ancora oggi ai lati dell'impalcato sono ben visibili alcune figure scultoree raffiguranti leonesse stilizzate.
Su una delle sponde si erge un khachkar, la tradizionale croce armena di pietra, che porta la stessa data di costruzione del ponte e che molto probabilmente venne eretta in funzione di pietra miliare e a protezione dei viandanti.
XX MUNICIPIO DI ROMA E ASS. ZATIK