Milano- Lun. 16 Nov. 09 ore 21.00
Haydun di Milano ci segnala la mostra che inizia domeni:
Lunedì 16 Novembre 2009 ore 21.00
Fondazione Culturale San Fedele
Piazza S. Fedele 4
20121 Milano
Inaugurazione: 16 novembre 2009, ore 18.30
La memoria negata: la Turchia e il genocidio degli armeni
fotografie di Kathryn Cook
Mostra a cura di Gigliola Foschi e Andrea Dall’Asta S.I.
Si ringrazia l’agenzia Prospekt
Il presente lavoro di Kathryn Cook è stato esposto presso l'Atri Reportage Festival 2009, cui si deve una gran parte delle stampe prodotte.
Fino al 18 dicembre
Orario: 16.00 – 19.00 dal martedì al sabato (chiuso festivi )
Al principio del Novecento l’Impero Ottomano si sentiva assediato dalla rivendicazioni nazionaliste che già l’avevano privato di quasi tutti i territori europei. Per questo, il governo dei Giovani Turchi diede inizio nel 1915 al genocidio degli armeni, sospettati di alleanze nascoste con la nemica Russia e soprattutto rei di non essere turchi. Gli armeni (2.400.000 individui secondo il censimento ottomano del 1844) vennero così fatti scomparire dall’Anatolia, dalla terra in cui erano vissuti per quasi due millenni, là dove per primi si erano convertiti al cristianesimo (IV secolo) e avevano popolato città e villaggi, costruito chiese, scuole e conventi. Con metodo implacabile, i turchi prima arrestarono e uccisero centinaia di personalità della comunità armena (24 aprile 1915), poi allontanarono gli uomini dai villaggi, per fucilarli in luoghi solitari. Infine, organizzarono la deportazione delle donne, dei bambini e degli anziani verso il deserto siriano, dove sarebbero poi morti di stenti, sete ed epidemie. Ancora non riconosciuta dal governo di Ankara, tale pulizia etnica non ha luoghi che commemorino i tanti eccidi compiuti: in Turchia niente vuole ricordare la presenza di questo popolo.
Convinta dell’importanza di testimoniare il primo genocidio dell’età moderna, la giovane fotografa americana Kathryn Cook con tenacia ha dedicato più di due anni al suo progetto fotografico sulla memoria negata del massacro armeno (ricerca che le ha fatto vincere numerosi premi internazionali, come l’Inge Morath Award, l’Aftermath Project Grant e il Premio Enzo Baldoni). Questa ricerca l’ha portata – oltre che nella repubblica Armena – anche in Turchia, in Libano, in Israele e in Siria, per seguire le strade calpestate da questo popolo in fuga. L’autrice ha cercato i loro antichi villaggi, le tracce della loro presenza tra i resti corrosi dei palazzi e delle chiese armene che un tempo costellavano l’Anatolia orientale. Ha ripercorso la via del loro esodo forzato verso il deserto, ha incontrato i nipoti dei pochi sopravvissuti all’eccidio.
Protesa a ridare voce alla memoria, alle vite cancellate degli armeni, Kathryn Cook ha ascoltato i silenzi della terra ormai privata della loro presenza, ha inseguito gli echi dei racconti, ha immaginato quello che non ha potuto vedere, perché si è accorta che la vista, da sola, non poteva bastare a testimoniare la storia di questo genocidio negato. Intriso d’oscurità e di emozioni, il suo racconto visivo si dipana oscillando sul sottile confine tra documentazione ed evocazione, si muove per metafore, guarda al passato e si protende fino all’oggi. Le sue immagini non dimenticano la storia, ma sanno anche diventare poesia. A volte, si fanno quasi visionarie per accogliere le più umili tracce della storia armena e aiutarci a immaginare presenze ormai assenti. A volte, s’impongono con la forza di una testimonianza carica di pathos. Le sue fotografie non si propongono di offrire risposte precise, ma senz’altro danno da pensare, s’impongono come domande sofferte e sincere.
Gigliola Foschi
Lunedì 16 Novembre 2009 ore 21.00
Fondazione Culturale San Fedele
Piazza S. Fedele 4
20121 Milano
Conversazione di Andrea Dall'Asta S.I., Gigliola Foschi e Pietro Kuciukian sulla Fotografia di Katheryn Kook:
Mostra fotografica "Memory Denied : La memoria del genocidio armeno"della giornalista fotografa americana vincitrice del premio Baldoni e di molti premi internazionali.
I suoi lavori sono apparsi su The New Yorker,The New York Times Magazine, Time, Neewsweek, Stern e molte altre testate.
Serata con letture e intermezzi musicali nellambito dell'iniziativa del Centro:
Gli occhi e il mondo
Appunti sull'Avventura dello sguardo
L'epifania dell'estraneo
Itinerari di vita e di morte
Hay Dun