Napoli fino a 30 aprile 2010
Il ricordo, lo sradicamento, la patria negata.
Si inaugura oggi all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici in via Monte di Dio (ore 17, fino al 30 aprile) a NAPOLI la mostra «Memoria di uno
sradicamento. Asia Minore, la patria amara» con cartoline e stampe d'epoca dalla collezione privata di Othon Megalofon, e testimonianze letterarie. La
mostra, realizzata su iniziativa della Comunità Ellenica di Napoli e patrocinata dal consolato generale di Grecia, rievoca uno dei momenti più
efferati della storia contemporanea: l.incendio e la distruzione di Smirne nel settembre del 1922. Quando l.impero ottomano uscì sconfitto dalla prima guerra
mondiale, Smirne fu infatti ceduta alla Grecia; ma dopo l.invasione greca dell'Asia minore e la sconfitta greca a Dumlupinar, la città fu riconquistata dall'esercito turco repubblicano di Ataturk. Fu durante l'ntrata dei militari turchi che un incendio devastò gran parte di Smirne, mentre la popolazione greca e armena (in parte massacrata) si imbarcava fuggendo in Grecia. La storia della città risale al terzo millennio a.C. e si pensa che il suo sviluppo sia coinciso con quello di Troia. Smirne è una delle città che si contendono l'onore di aver dato i natali al cantore dei cantori dei miti,Omero.
G.C
