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Iniziativa Culturale:

 

 

Concerto, Da Parigi , V icenza a Yerevan

19 Maggio a 30 Giugno 2010

Teatro Olimpico - martedì 25 maggio 2010 (ore 21.00)
“Da Parigi a... Yerevan”
Sonig Tchakerian violino
Fabrizio Meloni clarinetto
Bruno Canino pianoforte

PROGRAMMA 2010
“Ambasciatori di note. Musicisti italiani nelle capitali d'Europa. Prima tappa: Parigi”
Vicenza, 19 maggio – 13 giugno 2010
direttore artistico Giovanni Battista Rigon


CONCERTO DI APERTURA
Teatro Olimpico - mercoledì 19 maggio 2010 (ore 21.00)
“Hommage à Schumann”

Sonig Tchakerian violino
Gabrielle Shek violino
Lyda Chen viola

violoncello
Robert Schumann: Fünf Stücke im Volkston op. 102, Märchenbilder op. 113, Sonata op. 121, Quintetto op. 44
L'edizione 2010 delle Settimane Musicali, dedicata a Parigi e alla musica francese, si apre a sorpresa con un "Hommage" a Robert Schumann, compositore tedesco di cui ricorrono i 200 anni dalla nascita. Attesissimo il ritorno di Martha Argerich all'Olimpico, in una serata cameristica al fianco dei violini di Sonig Tchakerian e Gabrielle Shek, della viola di Lyda Chen (una delle tre figlie della Argerich), del violoncello di Enrico Bronzi. Programma concepito secondo la logica delle "geometrie variabili": i cinque pezzi "in stile popolare" dell'op. 102 per violoncello e pianoforte, le Märchenbilder (racconti di fate) op. 113 per viola e pianoforte, la seconda "grande" sonata op. 121 per violino e pianoforte. Poi tutti assieme, in chiusura, con il celeberrimo quintetto op. 44.

SECONDO CONCERTO
Teatro Olimpico - domenica 23 maggio 2010 (ore 21.00)
"I creatori di Ravel" (in collaborazione con ANTIRUGGINE e con PALAZZETTO BRU ZANE - CENTRE DE MUSIQUE ROMANTIQUE FRANÇAISE)
Sonig Tchakerian violino
Mario Brunello violoncello
Andrea Lucchesini pianoforte
Alfredo Casella,
Sonata per vlc e pf - George Enescu, Sonata per vl e pf - Maurice Ravel, Trio per pf, vl e vlc
Tre grandi interpreti italiani di oggi, riuniti ancora una volta all'Olimpico per ricordare due grandi interpreti di ieri ed un grande compositore di... tutti i tempi. Il programma si ispira alla prima esecuzione - la création, alla francese - del Trio per pianoforte, violino e violoncello di Maurice Ravel, che ebbe luogo a Parigi nel gennaio 1915. Furono proprio il pianista italiano Alfredo Casella e il violinista rumeno George Enescu, essi stessi compositori di valore nonché protagonisti del fervido ambiente intellettuale della Parigi di inizio secolo, ad eseguire per la prima volta il capolavoro raveliano, assieme al violoncellista Feuillard. Si racconta che la novità e la difficoltà della scrittura del Trio mettesse a dura prova, nonostante il ragguardevole numero di sessioni di prova, anche esecutori di tale rango.

TERZO CONCERTO
Teatro Olimpico - martedì 25 maggio 2010 (ore 21.00)
“Da Parigi a... Yerevan”
Sonig Tchakerian violino
Fabrizio Meloni clarinetto
Bruno Canino pianoforte
Darius Milhaud
, Suite op. 157 b per vl, cl e pf - Igor Stravinsky, Tre pezzi per cl solo
Athanasia Tzanu, brano in prima esecuzione assoluta per pf
Aram Khačaturjan, Sonata-monologo per vl solo - Aram Khačaturjan, Trio per cl, vl e pf
Parigi che guarda ad oriente, verso Yerevan, capitale dell'Armenia. Prendendo spunto dai Tre pezzi per clarinetto solo di Stravinsky, celeberrimo “immigrato” russo che visse e lavorò a Parigi per molti anni, e accompagnati dalla presenza della violinista italo-armena Sonig Tchakerian, il programma di questa sera ci porta prima ad Atene – con il brano appositamente commissionato dalle Settimane Musicali alla giovane compositrice greca Athanasia Tzanu – per concludersi poi nel Caucaso, con due opere del maggiore compositore sovietico di etnia armena, Aram Khačaturjan. Ed è proprio il Trio per violino, clarinetto e pianoforte del compositore armeno a chiudere il cerchio con il Milhaud presentato in apertura (ma anche con lo stesso Stravinsky): oltre alla Suite op. 157 b, per lo stesso inusuale organico fu infatti pubblicata in quegli anni anche una Suite tratta da "Histoire du soldat" (oltre ai celebri "Contrasts", che Bela Bartòk dedicò al grande clarinettista Benny Goodman).
QUARTO CONCERTO
Teatro Olimpico - sabato 29 maggio 2010 (ore 21.00)
"Progetto Bach" (in collaborazione con ASSOCIAZIONE MOUSIKÈ e con FESTIVAL BIBLICO)
Il Teatro Armonico
Michael Radulescu direttore
Margherita Dalla Vecchia assistente
musiche di Johann Sebastian Bach

Prosegue la proficua collaborazione tra le Settimane Musicali e l'Associazione Mousiké, che si concretizza anche quest'anno in una serata all'Olimpico con la partecipazione di uno dei maggiori esperti mondiali della musica di Bach, Michael Radulescu. Il progetto – curato dall'organista vicentina Margherita Dalla Vecchia e per il 2010 realizzato anche in collaborazione con il Festival Biblico di Vicenza – riunisce giovani musicisti italiani nello studio della prassi esecutiva con strumenti originali, guidati dalla profonda conoscenza del verbo bachiano, in tutte le sue implicazioni anche extramusicali, del grande direttore tedesco. Il programma, quest'anno ispirato alla tappa "parigina" del Festival, comprenderà musiche che Bach, supremo assimilatore di tutti gli stili, compose ispirandosi allo "stile francese". A presentarlo, come consuetudine, lo stesso Radulescu.

PROGETTO GIOVANI
Palazzo Leoni Montanari - domenica 30 maggio (ore 17.00)
“Integrale dei Trii con pianoforte di Camille Saint-Saëns”
(in collaborazione con INTESA SAN PAOLO e con PALAZZETTO BRU ZANE - CENTRE DE MUSIQUE ROMANTIQUE FRANÇAISE)
Trio con Brio Copenhagen (Soo-Jin Hong violino, Soo-Kyung Hong violoncello, Jens Elvekjaer pianoforte)
Camille Saint-Saëns, Trio in fa maggiore op. 18 – Trio in mi minore op. 92
Come ormai tradizione, il Festival si allontana per un pomeriggio dalla scena olimpica, ma per proseguire in un'ambientazione sempre molto suggestiva, le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, sede storica di Intesa San Paolo. Il sostegno dell'Istituto consente infatti al Festival, anche nel 2010, di realizzare il PROGETTO GIOVANI, che si concretizza quest'anno in tre concerti dedicati alle giovani leve del concertismo italiano ed internazionale. In programma l'opera integrale per trio con pianoforte del grande compositore dell'Ottocento francese Camille Saint-Saëns, molto noto per essere l'autore del celeberrimo “Carnevale degli animali”.

PROGETTO “RACCONTARE LA MUSICA”
Odeo del Teatro Olimpico – mercoledì 2 giugno (ore 17.00)
“Ravel e l'anima delle cose” edizione Il Saggiatore
Enzo Restagno musicologo
Sonig Tchakerian violino
Stefania Redaelli pianoforte

Maurice Ravel, Sonatina per pianoforte – Tzigane per violino e pianoforte
Musiche e parole intorno a Ravel in occasione dell'uscita del libro di Enzo Restagno. Sarà presente l'autore.

PROGETTO GIOVANI
Palazzo Leoni Montanari – sabato 5 giugno (ore 17.00)
“En blanc et noir”
(in collaborazione con INTESA SAN PAOLO e con AMICI DELLA FENICE)
Antonio Di Dedda pianoforte (vincitore Premio Venezia 2009)
J.S. Bach, Partita in do minore – C. Debussy, Preludi – F. Chopin, Sonata “Marche funèbre”
Il secondo appuntamento del PROGETTO GIOVANI ospita un giovanissimo pianista, autentica rivelazione all'ultima edizione del Premio Venezia, svoltosi al Teatro La Fenice nel novembre del 2009. “En Blanc et noir”, titolo di una composizione di Claude Debussy, del quale vengono presentati quattro tra i più celebri Preludi, ben sintetizza la logica di un programma tutto pianistico che parte dal Bach “francese” della Seconda Partita per concludersi con la celebre Sonata “Marche funèbre” di Chopin. Con questo concerto inizia la collaborazione delle Settimane Musicali con la prestigiosa associazione degli Amici della Fenice.

PROGETTO “RACCONTARE LA MUSICA ”
Odeo del Teatro Olimpico – domenica 6 giugno 2010 (ore 17.00)
“Il salotto musicale di Pauline Viardot” (in collaborazione con PALAZZETTO BRU ZANE - CENTRE DE MUSIQUE ROMANTIQUE FRANÇAISE)

Svetlana Novikova mezzosoprano
Pierluigi Piran pianoforte
Carlo Vitali musicologo
musiche di Pauline Viardot Garcia, Chopin, Liszt, Rossini, Gounod, Saint-Saëns, Fauré, Gluck, Massenet
Ricorrono nel 2010 i cento anni dalla morte del leggendario mezzosoprano francese Pauline Viardot Garcia, cui è legata anche la ripresa della inusuale versione “con mezzosoprano” del Don Pasquale di Donizetti. Figlia del famoso tenore Manuel Garcia (primo interprete del Barbiere rossiniano) e sorella di Maria Malibran, amica di George Sand e di Clara Schumann, allieva di Liszt, musa ispiratrice del grande scrittore russo Ivan Turgenev, fu ella stessa pianista e compositrice. Genio musicale e teatrale, la Viardot fu al centro della vita musicale europea dell’Ottocento: nel suo salotto musicale a Baden-Baden e poi a Bougival, vicino a Parigi, si incontrarono musicisti, scrittori, compositori, pittori europei e russi.

OPERA (turno A)
Teatro Olimpico - lunedì 7 giugno (ore 20.00)
Gaetano Donizetti, DON PASQUALE (in collaborazione con la FONDAZIONE DONIZETTI di Bergamo)
Dramma buffo in tre atti (Parigi, Théâtre de Italiens, gennaio 1843)
ricostruzione della versione con mezzosoprano, nel centenario della morte di Pauline Viardot
Don Pasquale Lorenzo Regazzo
Malatesta Gabriele Nani
Ernesto Emanuele D'Aguanno
Norina d. d.
Un notaro Yiannis Vassilakis
Coro Dodecantus (maestro del coro Marina Malavasi)
Francesco Bellotto regia
Orchestra di Padova e del Veneto
Giovanni Battista Rigon maestro concertatore e direttore
Gaetano Donizetti, compositore nato a Bergamo nel 1797 ebbe, come Rossini e Bellini, fama e successo europei. Il suo Don Pasquale è opera tarda, concepita a Parigi all'inizio del 1843, per il Teatro Italiano: il successo fu tale che da allora non uscì praticamente più dal repertorio. Il vecchio Don Pasquale ancora oggi è tra i personaggi più amati e popolari dell'opera lirica, forse l'ultimo grande personaggio di opera buffa, anche se venato di una malinconia tutta moderna che per molti versi anticipa il Falstaff verdiano di cinquant'anni più tardi.

ìOPERA (turno B)
Teatro Olimpico - mercoledì 9 giugno (ore 20.00)
Gaetano Donizetti, DON PASQUALE

OPERA (turno C)
Teatro Olimpico - venerdì 11 giugno (ore 20.00)
Gaetano Donizetti, DON PASQUALE

PROGETTO GIOVANI
Palazzo Leoni Montanari - domenica 13 giugno (ore 17.00)
“Integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte di Camille Saint-Saëns”
(in collaborazione con INTESA SAN PAOLO e con PALAZZETTO BRU ZANE - CENTRE DE MUSIQUE ROMANTIQUE FRANÇAISE)
Ádám Jávorkai violoncello
Clara Biermasz pianoforte
Camille Saint-Saëns, Sonata in do minore op. 32 – Sonata in fa maggiore op. 123
In chiusura di Festival, ancora un appuntamento a Palazzo Leoni Montanari con il terzo concerto del PROGETTO GIOVANI. Questa volta di scena una seconda integrale del compositore dell'Ottocento francese Camille Saint-Saëns, quella costituita dalle due sonate per violoncello e pianoforte. Questo appuntamento, assieme a quelli del 23 maggio e del 6 giugno, al Teatro Olimpico, e del 30 maggio, a Palazzo Leoni Montanari, è inserito nel progetto “Suona francese” realizzato dalla Fondazione Palazzetto Bru Zane di Venezia, un centro culturale nato specificamente per sostenere e diffondere la musica del romanticismo francese.


M.M