REGGIO EMILIA- Sab. 27 dom 28 Nov 2010
Sabato 27 e Domenica 28 Novembre 2010
REGGIO EMILIA
Palestra Il Mappamondo ¬ Via Plinio (angolo Via Adige) con Eddy Djodiolian
sabato: ore 15-19,30
domenica: ore 9,30-13 e 14,30-16
Costi: Euro 65, solo una giornata Euro 45
Con Eddy Djololian attraverso l¹insegnamento delle danze conosceremo la storia, la geografia, i miti, i simboli e il significato dei gesti del popolo armeno.
Armeno residente in Francia dove è presente la seconda Diaspora più numerosa del mondo, Eddy è il direttore artistico e coreografo della famosa compagnia di danza NAVASART con sede a Parigi, compagnia d'eccezione che ha rappresentato l'Armenia in tutto il mondo, con le sue danze, musiche e tradizioni.
Eddy torna a riproporci uno splendido repertorio di danze armene scelte accutaramente fra le più significative e rappresentative danze femminili, maschili e miste della tradizione dell'antica e della nuova Armenia.
Per la sua posizione geografica, incrocio fra Oriente e Occidente, la cultura armena è stata fin dalle origini a contatto con numerose civiltà circostanti.
Ma, nonostante l¹integrazione di questi apporti, il paese ha saputo preservare la propria specificità.
L¹estensione, il rilievo del territorio e molteplici influenze,hanno assicurato al folklore armeno una ricchezza ed una varietà del tutto particolari.
Come tutti i popoli, gli armeni esprimono attraverso il canto, la danza e la musica le loro credenze, i loro stati d¹animo che sono il riflesso della loro storia e cultura.
Nei villaggi armeni, le danze si eseguivano in modi diversi, donne sole, uomini soli, insieme, da sinistra a destra e viceversa, con ritmi che accelerano progressivamente.
La caratteristica essenziale della danza armena risiede nell¹energia che esce dal danzatore anche da movimenti molto lenti.
Le danze femminili sono arricchite da gesti simbolici e si distinguono per l¹eleganza e la grazia dei movimenti. I gesti delle loro mani hanno un significato particolare: le dita rappresentano spesso la testa di un cerbiatto, animale molto diffuso in Armenia e simbolo della femminilità. Le mani chiuse, le dita aperte, che nascondono una parte del viso possono esprimere molti stati d¹animo di una giovane ragazza senza ecludere la civetteria. Gli uomini al contrario si affermano con elementi forti e decisi, facendo prova di un grande dinamismo anche se sempre molto raffinato.
Se vuoi approfondire vai su http://navasart.pagesperso-orange.fr/dorig1.htm
Per iscriversi: inviare vaglia postale della cifra sopraindicata a
TERRA DI DANZA ¬ Via Campobasso 32 ¬ 42123 REGGIO EMILIA
info e iscrizioni
terrad10@terradidanza.191.it
Tel. 0522.371698
340.7024031
www.terradidanza.it
V.V