Mestre- partire dal 22 marzo
ITINERA- 5 giornate di aggiornamento sul viaggiare consapevole da Venezia a Costantinopoli, passando per i Balcani cinque martedì a partire dal 22 marzo 2011
dalle 18 alle 20
Galleria Ca’ Zen – Spazio per eventi snc
V.le Garibaldi 2, Mestre (VE)
PROGRAMMA DEL WORKSHOP
Docente: FEDERICA ALESSANDRA BROILO (Università Ca’ Foscari)
Inserti musicali (e non solo) di ALEKSANDAR SASHA KARLIC
22.3.2011
La Via Egnatia ieri e oggi: un itinerario di viaggio “balcanico”;
Balcani, identità, suoni e sapori: di chi è questa canzone? di chi è questo caffè?
29.3.2011
Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul;
Istanbul e Turchia:
un viaggio musicale tra corte e piazza, chiesa e moschea, tekke e taverna.
5.4.2011
Venezia incontro di civiltà
12.4.2011
L’ Orientalismo e i viaggiatori del diciannovesimo e ventesimo secolo in Medio Oriente
19.4.2011
Le strade del gusto: saperi e sapori da Venezia a Costantinopoli.
IL WORKSHOP È OFFERTO GRATUITAMENTE AGLI STUDENTI ISCRITTI AI CORSI DI LAUREA DI CA’ FOSCARI MA È APERTO A OPERATORI CULTURALI E TURISTICI, VIAGGIATORI, AMANTI DELLE ARTI E CURIOSI DELLE DIVERSITÀ DI COSTUMI E SAPORI.
e-mail: spazio.cazen@libero.it
tel.: 041.5348041
scena di banchetto con musicisti tratta dal “Romanzo di Alessandro” [manoscritto conservato a S. Giorgio dei Greci (Venezia)]
Per informazioni e iscrizioni:
Ca’ Zen - Spazio per eventi snc
L’Iniziativa gode del supporto di
REGIONE PUGLIA
ASSESSORATO AL MEDITERRANEO
CENTRO INTERDIPARTIMENTALE
DI STUDI BALCANICI INTERNAZIONALI
CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE
DELLA CULTURA ARMENA
CENTRO INTERDIPARTIMENTALE
DI STUDI BALCANICI INTERNAZIONALI
CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE
DELLA CULTURA ARMENA
L’Iniziativa gode del supporto di
L’Iniziativa gode del supporto di
REGIONE PUGLIA
ASSESSORATO AL MEDITERRANEO
RECENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE
DELLA CULTURA ARMENA GIONE PUGLIA
ASSESSORATO AL MEDITERRANEO
Notizie biografiche
Federica A. Broilo nasce al Lido di Venezia alle calende di Marzo dell’anno 1980. Nel giugno del 2004 consegue col massimo dei voti la Laurea in Lingue e Civiltà Orientali con indirizzo archeologico-artistico presso il Dipartimento di Studi Eurasiatici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Da sempre amante dello shopping, per la tesi di laurea si concentra sullo studio dell’urbanistica e dell’architettura dei centri commerciali delle città ottomane, ed in particolare sulla città di Bursa, nota per le sue splendide sete. Altresì amante dei viaggi, per la tesi di dottorato decide di occuparsi del diario di viaggio di un gentiluomo veneziano del XVI secolo e di ripercorrere zaino in spalla lo stesso itinerario. Questo audace progetto le fa conseguire nel 2007 il conferimento del prestigioso Oxford Barakat Trust Award, una borsa di studio presso il New Europe College di Bucarest nonché la partecipazione a numerosi convegni internazionali, per poi giungere finalmente alla discussione della tesi di dottorato in Studi Orientali nel Marzo 2009. Cuoca provetta ed estremamente interessata a tutto ciò che ruota intorno al cibo, nello stesso anno riesce a strappare al suo Dipartimento un assegno di ricerca che annovera tra le numerose tematiche trattate proprio uno studio comparativo tra la cucina veneziana e quella ottomana, studio che le ha causato problemi di un certo “peso”. Autrice di diversi saggi sull’architettura dell’acqua nella civiltà bizantina e islamica nonché archeologa professionista mancata a causa del troppo estro creativo e del suo menisco traditore, nel 2010 è stata professore a contratto del corso di Storia dell’architettura bizantina e islamica presso il Dipartimento di Studi Eurasiatici e ora medita seriamente la fuga dall’Italia.
Aleksandar Sasha Karlic è nato nel 1968 in Jugoslavia, in una famiglia di musicisti che da generazioni coltiva sia la musica colta occidentale, sia le tradizioni musicali estremamente variegate di quel paese. Dopo l’avvio degli studi musicali a Belgrado, si trasferisce in Italia nel 1984, dove studia presso la Scuola di Musica di Fiesole, il Conservatorio “G. Verdi“ di Milano ed il Conservatorio “A. Boito” di Parma.
Fondamentali, rispettivamente nel 1985 e 1986, gli incontri con due grandi liutisti, lo statunitense Hopkinson Smith e l’irakeno Munir Bashir. Si perfeziona in seguito con Jakob Lindberg, Christopher Wilson, Jesper Boye - Christensen, Anner Bylsma. Vincitore nel 1991 di una borsa di studio della SIAE per approfondire alcuni aspetti della musica rinascimentale spagnola. Questa ricerca lo porta gradualmente in contatto con le varie tradizioni musicali del Mediterraneo.
Dopo il diploma in liuto si dedica sempre più spesso ai vari rami della musica etnica, con particolare riguardo all’oud (liuto orientale), alle percussioni tradizionali e all’uso della voce. Parallelamente coltiva interessi di storia e antropologia, con particolare riferimento all’area balcanica e mediorientale.
Dal 1995 divide la sua attività equamente tra la musica antica e quella tradizionale. Da diversi anni collabora con Moni Ovadia. Ha partecipato dal vivo e/o in sala d’incisione alla realizzazione di progetti ethno/fusion anche con vari altri musicisti, dal calibro di Vladimir Denissenkov e Daniele Sepe. Ha inoltre all’attivo numerose collaborazioni per il teatro, il cinema, la radio e la televisione.
Dal 1997 dirige il gruppo di musica antica Theatrum Instrumentorum, con il quale partecipa alle rassegne più importanti in Italia ed in Europa ed incide 6 CD, ognuno dei quali ottiene importanti riconoscimenti dalla critica italiana ed internazionale. Ha ideato e curato il numero speciale della rivista “Amadeus” (con 2 CD allegati) dedicato alle antiche musiche delle tre religioni monoteiste, dalla Spagna al Medio Oriente.
Dopo la parentesi con il gruppo di musica balcanica Tri Muzike (vincitori del Primo premio 1999 per la World Music indetto dal festival Musiche e suoni dal Mondo), nel 2004 fonda la sua nuova formazione Balkan Blues, con i migliori musicisti specializzati nel repertorio dell’Est Europa attivi in Italia.
Su invito della World Youth Orchestra ha raccolto, elaborato ed orchestrato (per l’orchestra da camera) musiche antiche e tradizionali provenienti da dodici paesi del Mediterraneo per la trionfale tournée 2003/04 della WYO in Italia e nel Medio Oriente (prima esecuzione Roma, 11 dicembre, Auditorium). Il suo nuovo lavoro Iephyra (per oud, violino e orchestra sinfonica), commissionatogli sempre dalla WYO per il tour 2004/05 e basato su una composizione del musicista di Istanbul del XVII sec. Zacharia Hanende, è stato eseguito con grande successo a Roma il 5 luglio (Villa Giulia) e successivamente ad Amman e Gerusalemme.
Ha curato ed eseguito (assieme a Dario Fo) le musiche per la versione televisiva dell’ultimo spettacolo di Fo, Il Tempio degli Uomini liberi.
Ha all’attivo 18 CD con diverse formazioni, per varie case discografiche italiane, europee e giapponesi.
Minas Lootian