giovedì 15 settembre dalle ore 18.30
Palazzo Zenobio per l'Arte e Collegio Armeno Moorat-Raphael sono davvero felici di ospitare nelle loro sede, nell'avvicinarsi del centenario della nascita, l'opera del grande Maestro Venanzo Crocetti, che proprio a Venezia ebbe tra i suoi più grandi successi e forse i maggiori riconoscimenti artistici internazionali.
Questa importante antologica, dallo straordinario valore artistico e culturale, sintetizza tutto il percorso dell'artista, dagli esordi dei primi anni trenta, fino alle sculture degli ultimi anni del secolo scorso.
Il piano nobile del palazzo ospiterà le sue meravigliose ballerine, i suoi animali, gli umili personaggi della sua infanzia in Abruzzo, in una grande sinfonia plastica e in uno scambio reciproco di bellezza senza paragoni, tra le nostre grandi sale affrescate e l'infinita forza e semplicità delle sculture bronzee del Maestro.
Quando abbiamo cominciato a pensare alla possibilità di realizzare questa mostra, ci è sembrato subito meraviglioso poter rendere omaggio per primi in Venezia a colui che come artista ed insegnante aveva nel tempo dato tantissimo a questa città, senza mai pretendere troppo in cambio, come d'altronde era insito nel suo spirito umile e silenzioso.
La nostra volontà è stata subito quella di fornire un palcoscenico adeguato a tanta bellezza, un luogo che abbia saputo ospitare, come fosse uno scrigno, le perle rare dell'immensa creatività del Maestro.
Venanzo Crocetti, già vincitore della Biennale di Venezia, titolare della cattedra di scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia, presente con una sala personale permanente al Museo Ermitage di San Pietroburgo e scultore prescelto per realizzare la porta d'ingresso della Cattedrale di San Pietro in Vaticano, merita un riconoscimento maggiore dal mondo delle arti e noi ci facciamo promotori di questo importantissimo rilancio, in nome della storia dell'arte e della sincera valutazione artistica, che spesso con facilità dimentica o mette "volutamente" da parte.
Sarà presentato in occasione del vernissage anche il documentario "Venanzo Crocetti-Il Senso dell'Umano".
INVITO E COMUNICATO STAMPA
PALAZZO ZENOBIO PER L‘ARTE COLLEGIO ARMENO MOORAT-RAPHAËL
Fondazione Museo Venanzo Crocetti
In collaborazione con
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Comune di Venezia
Provincia di Venezia
Regione Veneto
Accademia di Belle Arti di Venezia
Il grande Maestro Venanzo Crocetti a Palazzo Zenobio
vernissage uciale e presentazione del documentario
giovedì 15 settembre dalle ore 18.30
Palazzo Zenobio per l'Arte e Collegio Armeno Moorat-Raphael sono davvero felici di ospitare nelle loro sede, nell'avvicinarsi del centenario della nascita, l'opera del grande Maestro Venanzo Crocetti, che proprio a Venezia ebbe tra i suoi più grandi successi e forse i maggiori riconoscimenti artistici internazionali.
Questa importante antologica, dallo straordinario valore artistico e culturale, sintetizza tutto il percorso dell'artista, dagli esordi dei primi
anni trenta, no alle sculture degli ultimi anni del secolo scorso.
Il piano nobile del palazzo ospiterà le sue meravigliose ballerine, i suoi animali, gli umili personaggi della sua infanzia in Abruzzo, in
una grande sinfonia plastica e in uno scambio reciproco di bellezza senza paragoni, tra le nostre grandi sale arescate e l'innita forza e
semplicità delle sculture bronzee del Maestro.
Quando abbiamo cominciato a pensare alla possibilità di realizzare questa mostra, ci è sembrato subito meraviglioso poter rendere omaggio per primi in Venezia a colui che come artista ed insegnante
aveva nel tempo dato tantissimo a questa città, senza mai pretendere troppo in cambio, come d'altronde era insito nel suo spirito umile e silenzioso.
La nostra volontà è stata subito quella di fornire un palcoscenico adeguato a tanta bellezza, un luogo che abbia saputo ospitare, come fosse uno scrigno, le perle rare dell'immensa creatività del Maestro.
Venanzo Crocetti, già vincitore della Biennale di Venezia, titolare della cattedra di scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia,presente con una sala personale permanente al Museo Ermitage di San Pietroburgo e scultore prescelto per realizzare la porta d'ingresso della Cattedrale di San Pietro in Vaticano, merita un riconoscimento maggiore dal mondo delle arti e noi ci facciamo promotori di questo importantissimo rilancio, in nome della storia dell'arte e della sincera valutazione artistica, che spesso con facilità dimentica o mette "volutamente" da parte.
Sarà presentato in occasione del vernissage anche il documentario "Venanzo Crocetti-Il Senso dell'Umano".
PALAZZO ZENOBIO PER L‘ARTE COLLEGIO ARMENO MOORAT-RAPHAËL
Biograa breve.
Venanzo Crocetti nasce il 3 agosto del 1913 a Giulianova (Teramo), a cinque anni disegna col carbone sulle pareti di casa e per strada, e si distingue subito per il suo talento eccezionale nel disegno. Nel 1923 perde la madre e nel 1925 muore anche suo padre. Il ragazzo vive in estrema miseria con la nonna materna. Queste due immense tragedie segneranno per sempre la sua vita. Nel 1928 il direttore di un laboratorio di restauro apprezza le sue doti e lo assume come apprendista. Si trasferisce a Roma.
Nel 1930 vive da solo in una modesta pensione e dedica le ore notturne allo studio della storia dell'arte e al disegno. Nel pochissimo tempo libero va spesso al giardino zoologico e si appassiona al disegno e allo studio del corpo degli animali. Nel 1932 si iscrive al concorso di scultura dell'Accademia di San Luca e lo vince. La situazione va cambiando, Venanzo Crocetti
viene chiamato ad esporre in varie mostre collettive. Espone nel 1934, nel 1936 e nel 1938 alla Biennale di Venezia. In quest'ultima occasione gli viene assegnato il Gran Premio per la scultura.
Partecipa poi alla Quadriennale di Roma ed espone a Bruxelles, Parigi, Berna e Zurigo. La grande tenacia di Venanzo viene premiata, vive ormai solo della sua arte.
Vince ulteriori premi e inizia a lavorare a varie sculture pubbliche. Nel 1946 riceve l'incarico per ricoprire la cattedra di scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia, rimasta vacante dopo la morte di Arturo Martini. Nel 1948 viene prescelto per il concorso di secondo grado per la realizzazione delle porte di San Pietro in Vaticano.
Da questo momento Crocetti si getta completamente in questa avventura, disegnando, progettando e creando bozzetti per questo importantissimo concorso. Così, dal 1949 al 1966, seppur partecipando a dierenti mostre (tra cui un'altra Biennale di Venezia) e realizzando altre opere pubbliche, Venanzo si applica solo al suo grande progetto. Supera varie fasi del concorso e nel 1965 dedica l'intero anno alla fusione dei pannelli per la Porta. Termina inne la Porta di San Pietro che nel 1966 viene inaugurata da Papa Paolo VI.
Seguiranno negli anni settanta e ottanta varie mostre internazionali a Bruxelles, Tokio, Osaka, Parigi, Londra, New York, Hong Kong, Montreal.
E' invece del 1986 il suo secondo progetto ondamentale di vita: il gruppo equestre del Cavaliere della Pace. Cos', dal 1987 al 1989 lavora quasi eslusivamente a questa idea, che viene coronata con la mostra all'Ermitage di San Pietroburgo, a New York nella sede dell'Onu, a Mosca e inne nella sede del Parlamento Europeo di Strasburgo. Nel 1992 l'Ermitage gli dedica
una sala permanente.
Ass, Aermeni RitA pAbis