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Iniziativa Culturale:

 

 

Inizio concerti ore 21.15 martedì 11 giugno

Venezia - Inizia da 11 Giu- a 21 Giu. 2013

Inizio concerti ore 21.15 martedì 11 giugno
Solo Marco Ponchiroli

venerdì 14 giugno

A Fable Tigran

venerdì 21 giugno

Invenzioni a due voci

Giovanni Falzone

Francesco Bearzatti

Biglietti / Tickets ‎11 giugno, € 5 unico‎

14 e 21 giugno, € 20 intero e € 15 ridotto‎
‎(riduzioni per under 25 e Jazzit Card)



Prevendite / Box offices

Circuito Vivaticket (14 e 21 giugno)‎

vendita on line su www.vivaticket.it

call center 899.666.805 e 892.424‎


nei giorni dei concerti presso la biglietteria
della Basilica a partire dalle ore 19.00‎

Informazioni / Informations
Caligola

fax 041.962205‎

cell. 340.3829357 / 335.6101053‎

info@caligola.it / www.caligola.it





tel. 041.2728615

‎Fucinafrari@gmail.com

Ringraziamenti / Specialthanks

Caligola Records Kino Music Exb & Akamu Produzion

martedì 11 giugno

/ Tuesday, June 11 ‎
Marco Ponchiroli (pianoforte / piano)‎
Solo Il pianista Marco Ponchiroli presenta ai Frari il suo ultimo disco, «Solo», pubblicato nel 2012 ‎daCaligolaRecords.Musicista assai duttile, di formazione classica, Ponchiroli ha avuto un’importante ‎esperienza nel pop suonando a Sanremo con i Pitura Freska di Skardy, ed ha debuttato come leader nel ‎‎1995 con l’album «Fast Marghera». Si è fatto molto apprezzare come accompagnatore di cantanti,fra cui
le brasiliane Luma e Rosa Emilia, ma anche Enrica Bacchia, insieme a cui ha registrato il pregevole «Like ‎You». Il pianista veneziano ha inoltre collaborato con il sassofonista Gigi Sella, incidendo con lui in duo ‎‎«Warm up», ma anche con David Boato, Nicola Fazzini, Bebo Baldan («The Italian Jazz Art»), Roberto Caon ‎e Marco Carlesso («Slash Art 3»), Stefano Senni ed Enzo Zirilli, insieme ai quali ha formato recentemente ‎un nuovo trio. Ponchiroli ha quindi deciso di affrontare un po’ quella che è la prova del nove per tutti i ‎pianisti jazz, la difficile sfida del piano–solo. Punto di arrivo, ma allo stesso tempo di partenza di un nuovo ‎percorso artistico, a lungodesiderato,profondamentemeditato, «Solo» è il fedele autoritratto di un artista ‎che si rivela qui molto più complesso e ricco di sfaccettature di quanto a prima vista possa apparire.‎
ThepianistMarco Ponchirolipresents at Frari his last album «Solo», released in 2012 under Caligola ‎Records. He, a really flexible musician with a classical background, had an important experience in ‎popmusic, playing atSanremo Festival with Pitura Freska ofSkardy, and debuted as leaderin 1995 with the ‎album «Fast Marghera». He has earned a reputation as accompanist of singers, among whom the Brazilian ‎Luma and Rosa Emilia, but also Enrica Bacchia, with whom Ponchirolirecorded the valuable «LikeYou». ‎Moreover the piano–player, born in Venice, collaborated with the saxophonistGigiSella,recording with ‎himas a duo «Warm up», but he also played with David Boato, Nicola Fazzini, Bebo Baldan («The Italian ‎Jazz Art»), Roberto Caon and Marco Carlesso («Slash Art 3»), Stefano Senni and Enzo Zirilli; with themhe ‎has recently started a new trio. Ponchiroli has then decided to tackle what is in a sense the litmus test of ‎all jazz pianists, the difficult challenge of the solo–piano. ‎
Arrival point, but at the same time point of departure of a new artistic path, long desired and deeply ‎planned, «Solo» is the accurate self–portrait of an artist that here reveals himself as much more complex ‎and full offacets than what may appear at first sight.‎

venerdì 14 giugno

/ Friday, June 14‎
Tigran Hamasyan (pianoforte / piano)‎
A Fable ‎
Il pianista armeno Tigran Hamasyan, classe 1987, pur molto giovane, è già famosissimo in tutto il mondo. ‎Segnalato da Herbie Hancock eChickCorea come una promessa del jazz,sa coniugare abilmentemusica ‎classica e jazz,tradizione ed innovazione. Vincitore di premi internazionali assai prestigiosi, Tigran sì è ‎recentemente trasferito a New York. Ha suonato con Pierre Michelot e Daniel Humair, Dhafer Youssef e ‎Lars Danielsson, pubblicando il suo primo album da leader nel 2006, in quartetto con il sassofonista Ben ‎Wendel. È dell’anno successivo «New Era», nella classica formazione del trio con contrabbasso e batteria. ‎Nel suo terzo lavoro, «Red Hail», inciso con il gruppo Aratta Rebirth, riesce a mescolare con grande perizia ‎jazz e rock alla musica popolare armena, così come in «EP No. 1», lavoro sospeso tra jazz, elettronica e ‎rock, testimonia la sua passione per l’avanguardia sperimentale. In attesa che venga pubblicato un suo ‎nuovo lavoro in quintetto, Tigran presenta aVenezia «A Fable» (Verve), album di piano–solo del 2011, in ‎cui affianca composizionioriginali abranidelfolklore tradizionale del suo paese sapientemente rielaborati, ‎ma anche a raffinate interpretazioni di standard del jazz, fra cui una riuscita Someday my prince will come.‎
Even if very young,the Armenian pianist Tigran Hamasyan, born in 1987, is already very famous all over ‎the world. Indicated by Herbie Hancock andChickCorea as one showing promise as a jazz player, he knows ‎how to combine classical and jazzmusic,tradition and innovation in a skillful way.‎
Winner of very prestigious international prizes, Tigran has recently moved to New York. He has played ‎with Pierre Michelot and Daniel Humair, Dhafer Youssef and Lars Danielsson,releasing his first albumas a ‎leaderin 2006, as part of a quartet with the saxophonist Ben Wendel. «New Era», of the following year, is ‎characterized by the classic trio with double bass and drums. In his third Cd, «Red Hail», recorded with the ‎Aratta Rebirth band, Tigran manages to combine with great expertise jazz and rock with Armenian folk music, while in «EP No. 1», which mixes jazz, electronics and rock, he testifies to his passion for the ‎experimental avant–garde. Waiting for his new work as part of a quintet to be released, Tigran presents ‎‎«A Fable» (Verve) in Venice. ‎
This is an albumof solo–piano of 2011, in which he puts original compositions beside skillfully–reworked ‎traditional folk songs from his country, but also beside refined interpretations of jazz standards, among ‎which a successful Someday my prince will come.‎

venerdì 21 giugno

/ Friday, June 21‎
Giovanni Falzone (tromba / trumpet)‎
Francesco Bearzatti (sax tenore, clarino /tenor sax, clarinet)‎
Invenzioniaduevoci / Inventions fortwovoices
È un progetto ancora inedito su disco quello presentato da Francesco Bearzatti e Giovanni Falzone. ‎‎“Invenzioni a due voci” nasce dal bisogno di creare un dialogo musicale paritario, in cui i due improvvisatori ‎uniscono i loro ampi orizzonti espressivi, che vanno dalla classica al jazz e rock.‎
SpettanoaFalzonel’ideazionedelprogettoelacomposizione deibrani,ma adentrambi lo Sviluppo creativo del repertorio.‎
NatoinGermania e cresciutoinSicilia, iltrombettistaha suonato nell’Orchestra Sinfonica di Milano, ‎coltivando nel contempol’interesseperil jazz,diventatoprestoil suo esclusivo campod’azione.Ampia ‎ediversificata la suadiscografia, che va da «R–evolution Suite» a riletture di Hendrix («Around Jimi») e ‎Coleman («Around Ornette»). La musica del sassofonista Francesco Bearzatti, friulano che risiede a Parigi, ‎sinutredimolteplici ingredienti, inprimis jazz e rock,nelle loro ‎variedeclinazioni.Dopounserioapprendistatojazzistico, s’è imposto come leader di propri gruppi, dal Bizart ‎Trio ai Sax Pistols ed al Tinissima Quartet. Con quest’ultimo, che comprende anche Falzone, ha inciso ‎‎«Suite For Tina Modotti», «X (Suite For Malcolm)» e ilrecente «Monk ’n Roll».‎
The project presented by Francesco Bearzatti and Giovanni Falzone hasn’t yet been released as a Cd. ‎‎“Invenzioni a due voci” wasbornfromtheneedtocreate anequalmusicaldialogue, in whichthe ‎twoimprovisers combine theirbroadexpressive horizons, ranging from classical to jazz and rock music. ‎Falzone conceived the project and composed the songs, but both him and Bearzatti are involved in the ‎creative development of the repertoire. Born in Germany and grown up in Sicily, Falzone has played in ‎the Milan Symphony Orchestra, meanwhile nurturing his interest for jazz, which soon became his only ‎sector of action. His discography is broad and diversified, ranging from «R-evolution Suite» to new ‎interpretations of Hendrix («Around Jimi») and Coleman («Around Ornette»). The music of the ‎saxophonist Francesco Bearzatti, a native of Friuli now living in Paris, takes inspiration from many sources, ‎first of all jazz and rock, in their various forms. After a serious jazz apprenticeship, Bearzatti imposed ‎himself as leader of his own bands,fromBizart Trio toSax Pistols and TinissimaQuartet.‎
Withthis lastone,to whichFalzonebelongs too,he recorded «Suite For Tina Modotti», «X (Suite For ‎Malcolm)» and the last «Monk ‘n Roll»‎

V.Vahe