29 Nov per il 2013
Intervento scritto dell'arch. Vahè M. Vartanian per il 21 Dicembre per l’incontro organizzata da FORUM e dalle associazioni straiere su tema e la mia dimissione dalla consulta Nazionale dell’immigrazione presso il Ministero e dell’Osservatorio presso il comune di Roma “NO A NOSTRO NOME”
Immigrati in tempo di crisi E la Petizione con 10 domande / chiave per svecchiare la politica Premessa :
Il nostro tanto atteso incontro, dopo la riunione del 13 Aprile dello scorso anno, nella sala della Protomoteca del Campidoglio nel quale ci siamo dati l’appuntamento per sviluppare delle prassi e
delle intese che ostacolano i rapporti senza mediazioni con le pubbliche amministrazioni e le istituzioni;
Il baratro della crisi economica non può assottigliare il tempo per le riflessioni e per la ricerca di soluzioni sagge per tentare di eliminare i mali che affliggono da trent’ anni il mondo
dell’associazionismo, troppo spesso volano, di una economia sommersa, non solo in ambito lavorativo; ma provare a coinvolgere gli immigrati dando loro diritto di voto e maggiori responsabilità per emanciparli dal ruolo di soggetti passivi del paternalismo ;
stranieri , Associazioni e le forme di rappresentanza ;
Bisogna sottolineare il ruolo e l’impegno decisivo delle associazioni Straniere, attraverso la partecipazione a fianco del legislatore. Oltre ad aver esercitato un diritto democratico avendo contribuito alla crescita dello spessore della democrazia Italiana ( ad accrescere la consapevolezza rispetto al tema dell’immigrazione del popolo e del quadro legislativo italiano), che oltre al passato testo unico e ad alcune circolari non aveva nulla per stabilire i rapporti con il mondo del lavoro e i diritti sanciti dalle varie convenzioni in altri paesi e nell’art 10 della Costituzione, che tuttora rimane latitante; forse per una valvola di sicurezza da usare nei momenti difficili come la Consegna di tanti rifugiati scomodi alle loro tirannie per onorare i rapporti economici tra due paesi; emblematicamente possiamo citare il Caso di Ocalan, senza entrare nei meriti e fatti politici del leader dei Kurdi , ma per dare vita ad un diritto sancito nella Costituzione Italiana e dalle convenzioni internazionali che l’Italia aveva firmato nel 1951; Infatti , la legge dell’OIL ( lavoratori dipendenti ) del 1986 e successivamente la Legge di Martelli nascevano tra i legislatori e le associazioni straniere senza mediazioni o filtri interposti delle
organizzazioni che guardavano spaventate ai nuovi arrivi degli stranieri, a causa della disoccupazione che si stava diffondendo in Italia e che avrebbe compromesso i rapporti e la tutela tra i lavoratori e i sindacati, a cui si aggiungevano gli atti di terrorismo di quelli anni, non gestibili dalle classe dirigenti del paese: (discussioni a cui abbiamo assistito nella consulta cittadina del Comune di Roma 1984 – 1986 in via Merulana N° 123) .
anche durante la battaglie radicali e di civiltà laiche del Paese gli stranieri non erano i soggetti passivi , soprattutto nei matrimoni misti tra italiani e stranieri ; …
Purtroppo a distanza di soli due anni della sua approvazione fu stabilito l’ annullamento dei vari diritti sanciti dalla legge Martelli, tipo la reciprocità( per la proprietà e lavori autonomi o
professionali) tra due paesi e la proposta di trasformare in legge l’ art 10 della costituzione; peggio ancora fu messa in cantiere con legge Dini e Bossi. Seguite a distanza di qualche anno dalle leggi
che si sono succedute che portano il nome di Livia Turco, Turco Napolitano e alla fine Bossi Fini.
In tali leggi ormai la figura dello straniero era passata in mano ai diversi saggi del villaggio, che naturalmente non erano stranieri .
Stranieri ormai erano e sono considerati pancia e braccia e nulla di più; agli stranieri non viene neanche più riconosciuta la qualifica di soggetto del paternalismo, ma è considerato semplicemente
colui a cui sono attribuiti i lavori che un italiano non vuol più fare.
Ogni proclamazione demagogica , tipo cittadinanza ai nativi in Italia o diritto a voto strombazzati in ogni occasione ; incentiva nuovi e vecchi slogan per le nuove sigle pro straniere ; e riscalda le
anime degli ignari stranieri per le tifoserie nelle piazze pro e contro di qualche prtito, sperando in una sanatoria miracolosa ;
Stranieri nelle organizzazioni è sinonimo di integrazione o rappresentanza ?
Sicuramente lo straniero in una organizzazione di rappresentanza porta avanti una linea e un modo di fare ben precisi, ma è pur vero che non può inventare di testa propria un rappresentanza senza i
rappresentati, che sono i soli ad avere il diritto di scegliere individualmente la propria appartenenza.
Si potrebbe dire integrato per i suoi meriti ma essendo allerti per il suo operato come il filtro antistraniero ostacolando i rapporti diretti con interlocutori e sportelli attraverso ingannevole uso di
un stipendiato per i suoi precisi doveri verso il suo datore di lavoro e non al concittadino associato:
;metodi spesso imperanti che abbiamo assistito in diverse occasioni in Italia ; o meglio ancora risalendo all’epoche dei colonialismi che stranieri locali erano migliori anticorpi contro i propri
concittadini ;
Basta vedere la storia della rappresentanza degli immigrati presso la Regione Lazio. Inventati da Piva concepito da Piva Rutelli alla Covata di Veltroni, i 4 Consiglieri aggiunti sono stati ereditati e
mantenuti addirittura con il voto unanime della opposizione del Consiglio Comunale attuale;Servono tutt’altro che alle comunità;
La stessa combinazione a stampo coloniale esiste tra i 110 rappresentanti delle varie organizzazioni Italiane. Tutti gli stranieri provenienti prevalentemente dell’Africa, si contrapponevano con
violenza e pregiudizialmente a noi 4 rappresentanti delle comunità;
Senza eccezioni si potrebbe citare la consulta Regionale con 16 organizzazioni Italiane e 6 membri delle Comunità; gettonati contro i gratuiti ;
Si tratta di organizzazioni di rappresentanza non attive ma nemmeno annullati come la consulta cittadina inter-religiosa, per la quale era stata offerta la candidatura di una rappresentante della Comunità Armena della chiesa armena Apostolica, istituita da Cons. Franca Coen; , ma anche di questa non sappiamo nulla;
Chiedere la chiusura dei battenti e dei bandi che incoraggiano sigle o consulte inutili sarebbe un passo positivo per ribadire l’importanza delle nuove forme di partecipazione elettive che possono controllare in maniera trasparente il rapporto tra i rappresentanti e i rappresentati. Il vantaggio per le pubbliche amministrazioni sarebbe risparmiare denaro per l’economia a favore di una crescita bilaterale e responsabile tra il governo e il governato;Abbandoniamo gli inganni , pure gli italiano votano ma non sono ancora governati, sono impoveriti e per questo forse oggi il voto comincia a pesare e provoca derive non controllabili dai partiti ;
Ecco perche mi dimetto e invito a tutti le altre persone oneste a farlo. “Dimettetevi. “ A meta del mese di Marzo , Quando ho visto in un video filmato del giornale una manifestazione
tunisina contro il Forum con alcune bottiglie incendiare e megafoni in mano a un esponente politico
della Rifondazione Comunista, ho capito che ormai gli stranieri sono destinati a morire per volontà dei padri e padroni degli stessi partiti che avevano speculato su Ocalan e poi consegnato alle patrie galere Turche; in un articolo mio avevo chiesto notizie di Ocalan se sapeva qualche cosa dopo la consegna?Perciò la musica da qui all’ eternità per gli stranieri è già suonato ;
Vartanian