Celebrazioni per il 24 Aprile - Comunicato dell' UNIONE DEGLI ARMENI D'ITALIA - UAI ;

per la ricorrenza del 98° anniversario del genocidio armeno (24 aprile 1915 - 24 aprile 2013)

Il prossimo 24 aprile, la comunità armena d’Italia, le cui aggregazioni associative e istituzionali (laiche o religiose) o i singoli esponenti sono tutti ufficialmente rappresentati dall’Unione degli Armeni d’Italia, si raccoglie in “preghiera” per commemorare i propri cari defunti, vittime del genocidio perpetrato dal governo dei Giovani Turchi del morente Impero Ottomano, che attraverso deportazioni forzate e massacri sistematici ha annientato nel 1915 l’intera componente armeno-cristiana di cittadini ottomani, dalle vaste terre storiche in cui risiedeva da migliaia di anni.
La comunità armena d’Italia che, alla pari di tante altre comunità della diaspora formatesi dai sopravvissuti al milione e mezzo di armeni trucidati, ricorderà le proprie vittime rimaste marcire senza sepoltura nei territori desolati dell’Impero, nell’assoluto riserbo privato o nei luoghi deputati di culto della Chiesa armena apostolica o armeno-cattolica, presenti in varie località italiane.
A 98 anni di distanza, tale ferita non sarà rimarginata finché non ci sarà un giusto riconoscimento soprattutto dagli eredi dei perpetratori di un tale crimine contro l’umanità.
Il presente comunicato viene trasmesso alle varie organizzazioni della comunità armena d’Italia, alle autorità istituzionali pubbliche e religiose italiane, a quelle pubbliche e amministrative di molte città in cui sono presenti cittadini italo-armeni, alle organizzazioni e amministrazioni pubbliche che sono state solidali con l’esperienza traumatica degli armeni e all’attenzione di tutte le redazioni degli organi di stampa nazionale italiana.
Il ringraziamento del Consiglio direttivo va a tutti coloro che presteranno la giusta e rispettosa attenzione a questa giornata di lutto per i concittadini di origine armena.
Milano, 12 aprile 2013
il Consiglio Direttivo
dell’Unione degli Armeni d’Italia


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