16 Ott- 2013- Comunicato Stampa dell'arch Vartanian sulla questione di immigrazione e legge Bossi fini conle Proposte

Comunicato Stampa : Roma il 16 Ott- 2013
LETTERA AL DIRETTORE :
arch Vahè Vartanian;
le sparatorie che si sono verificate anche in quest’ultimo sbarco a Lampedusa, non è l’unica nella tragica storia di chi parte da una realtà e rimangono pochi ad arrivare con la convivenza con la morte e l’agonia dei compagni di un triste Viaggio toccando le sponde di una Isola altrettanto martoriata nella sua libertà e serenità.

Assurdo pensare che la questione si risolva con l’annullamento della Legge “Bossi/Fini” a favore di quelle norme sullo stesso contenuto precedenti e ideologicamente contrapposti ma non realisticamente risolutivi.

Pensare che senza la “Bossi/Fini i pescherecci salveranno i boat Peaple è una pura immaginazione priva di senso . E’probabile che si salvi qualche clandestino ma per essere certi significherebbe dare una delega in bianco a chi vive di buona volontà.
La cattiva o il colpevole “Legge Bossi/Fini “ e quelle precedenti sono nate in un clima diverso sul piano ideologico e della politica mondiale.

Arriveranno comunque gli immigrati, poveri lavoratori e così come oggi arrivano ugualmente come poveri profughi.

Il clima dalle altre sponde del mare NOSTRUM o VOSTRUM non è più come in un passato recente ma si è trasformato con le varie primavere ma senza interlocutori come non è l’Europa presa dalla sua crisi.I vari “clubs” di assistenza sono all’ asciutto per mancanza dei fondi che pesano e peseranno sul voto dei partiti amici.
E’ demagogico e persino pericoloso pensare che con la cancellazione della Legge “Bossi/Fini” si potrebbe governare il fenomeno dei flussi o le politiche di integrazione. Cosa pensano i rifugiati politici e gli immigrati ? si saprà quando le associazioni delle Comunità saranno prese in considerazione per le loro capacità e non per il colore della loro pelle e gli stranieri non saranno considerati solo Pancia e Braccia.

Pure Abdullah Ocalan consegnato al suo paese potrebbe dire qualche cosa sul trattamento umanitario e l’art 10 della Costituzione Italiana. Una massiccia massa di provvedimenti potrebbe essere la via percorribile liberando i visti consentiti degli ingressi con le diverse esigenze – dal turismo , allo studio alle visite famigliari , alla richiesta d’asilo e persino ai flussi per il lavoro , coordinati con i nuovi criteri per un rapporto concreto tra ambedue lparti.
Il lavoro dovrebbe essere coordinato dalle richieste ricevute dal mercato del lavoro attraverso i bandi per idoneità del settore lavorativo anzichè per improvvisazioni o improvvisatei offerte senza la qualità necessaria secondo le normative per ciascun settore di lavoro imposte dalle leggi sulla sicurezza e l’igiene sanitaria che ormai sono i parametri imprescindibili del mercato del lavoro.
I corsi di abilitazione per formare ed informare per i vari settori possono essere organizzati attraverso le ambasciate secondo le necessità dei paesi richiedenti lavoratori per i vari settori.
E’ impensabile che con il buonismo o il pietismo si possa fare di piu in quanto le azioni prettamente umanitarie indispensabili possono essere diversamente organizzate e applicate sul luogo dei paesi limitrofi che si prestino alla partecipazione attiva nel collaborare con altri stati.


• Pure l’operazione del aercobaleno era un progetto mirato a una accoglienza nei paesi che si ofrivano la collaborazione per i profughi Albanesi ;

Cordalmente Arc. Vahe M. Vartanian
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Per FORUM delle Comunita Straniere inItalia – per i rifugiati poltici :
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Vartanian