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Zatik
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Iniziativa
Culturale: |
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21 06 2007 - CONVEGNO -" Memorie dimenticate "
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(progetto per un giardino dei Giusti a Torino).
Genocidio in Tibet ed in Cina
Giovedì 28 giugno 2007 (alle ore 20,45)
presso la sala conferenze del VSSP in via Toselli n°1, Torino
Programma della serata e relatori
1. Giampiero Leo (Coordinatore Associazione Comuni, Province e Regioni per il Tibet);
2. Tenzin Sangpo (Comunità Tibetana in Italia);
3. Claudio Cardelli (Vice-presidente Associazione Italia-Tibet);
4. Momento musicale con esecuzione di musiche tibetane coordinate da Francesco Aceto;
5. Lan Ning (Falun Dafa);
6. Claudio Tecchio (Responsabile Politiche Internazionali CISL Piemonte);
7. Pasquale Totaro (Presidente Comitato Storico-Umanitario per il Giardino dei Giusti di Torino).
Il convegno, promosso dall'Associazione di Volontariato "Go Mandolin" con la collaborazione del VSSP e del "Comitato Storico Umanitario per il Giardino dei Giusti di Torino", il contributo della Regione Piemonte (Assessorato alla Cultura) ed il patrocinio del Comune di Torino, nasce con lo scopo di informare l'opinione pubblica e la cittadinanza torinese a riguardo delle finalità del progetto da me ideato, teso a realizzare a Torino un Giardino - o Parco - di 36 aiuole, ciascuna delle quali dedicata ad un genocidio, uno sterminio o ad una grave persecuzione nel mondo, a cominciare dall'inizio del XX secolo, con particolare riferimento ai Giusti nell'ambito di ciascuna vicenda: coloro cioè che nelle Tenebre della Storia hanno reagito con l' Amore di fronte all'Odio e che hanno saputo riconoscere le sofferenze altrui caricandosele sulle proprie spalle quando il Male sembrava trionfare. Al progetto hanno aderito molte associazioni, comitati, fondazioni, università, studiosi e ricercatori. Il presente incontro affronterà ed analizzerà le tematiche legate al genocidio ed alle persecuzioni (purtroppo tuttora in atto) in Tibet, Turkestan Orientale, Mongolia Interna e nella stessa Cina, come di recente testimoniato a Torino da Lu De Cheng, uno dei tre eroi-gentiluomini da cui scaturirono i fatti di piazza Tien An Men, e che tutto il mondo dovrà onorare tra i "Giusti dell'Umanità". Il ciclo di conferenze, iniziato il 4 maggio con il Genocidio Armeno, dovrebbe costituire un'importante fase di sensibilizzazione e di riflessione della cittadinanza torinese (e del Piemonte), in vista della realizzazione a Torino di un Giardino - o Parco - dei Giusti.
Il "Giardino", secondo il progetto, dovrebbe essere suddiviso in 36 aiuole: il numero è simbolico e prende spunto dal racconto biblico dei 36 Giusti, per amor dei quali Dio non distrugge il mondo, qualunque cosa accada.
Pasquale Totaro
(presidente del Comitato Storico Umanitario per il Giardino dei Giusti di Torino)
V.V
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