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Il nuovo ;Mandato ai Consiglieri Aggiunti non piu Eletti ;. ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI
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Protocollo RC n. 13689/11 Deliberazione n. 65
ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI
DELL’ASSEMBLEA CAPITOLINA
Anno 2011
VERBALE N. 64
Seduta Pubblica del 19 settembre 2011
Presidenza: POMARICI
L’anno duemilaundici, il giorno di lunedì diciannove del mese di settembre, alle ore 16,15, nel Palazzo Senatorio, in Campidoglio, si è adunata l’Assemblea Capitolina in seduta pubblica, previa trasmissione degli avvisi per le ore 16 dello stesso giorno, per l’esame degli argomenti iscritti all’ordine dei lavori e indicati nei medesimi avvisi.
Partecipa alla seduta il sottoscritto Vice Segretario Generale, dott. Luigi MAGGIO.
Assume la presidenza dell’Assemblea Capitolina il Presidente Marco POMARICI, il quale dichiara aperta la seduta.
(O M I S S I S)
Alla ripresa dei lavori – sono le ore 17,35 – il Presidente dispone che si proceda al quarto appello.
Eseguito l’appello, il Presidente comunica che sono presenti i sottoriportati n. 34 Consiglieri:
Aiuti Fernando, Angelini Roberto, Berruti Maurizio, Bianconi Patrizio, Cantiani Roberto, Casciani Gilberto, Cassone Ugo, Ciardi Giuseppe, Cochi Alessandro, De Luca Pasquale, De Priamo Andrea, Di Cosimo Marco, Fioretti Pierluigi, Gazzellone Antonio, Gramazio Luca, Guidi Federico, Masino Giorgio Stefano, Mollicone Federico, Naccari Domenico, Nanni Dario, Onorato Alessandro, Orsi Francesco, Piccolo Samuele, Pomarici Marco, Quarzo Giovanni, Rocca Federico, Santori Fabrizio, Siclari Marco, Todini Ludovico Maria, Tomaselli Edmondo, Torre Antonino, Vannini Scatoli Alessandro, Vigna Salvatore e Voltaggio Paolo.
Assenti l’on. Sindaco Giovanni Alemanno e i seguenti Consiglieri:
Alzetta Andrea, Azuni Maria Gemma, Belfronte Rocco, Cianciulli Valerio, Cirinnà Monica, Coratti Mirko, De Luca Athos, De Micheli Francesco, Ferrari Alfredo, La Fortuna Giuseppe, Marroni Umberto, Masini Paolo, Mennuni Lavinia, Ozzimo Daniele, Panecaldo Fabrizio, Pelonzi Antongiulio, Policastro Maurizio, Quadrana Gianluca, Rossin Dario, Rutelli Francesco, Smedile Francesco, Stampete Antonio, Storace Francesco, Tredicine Giordano, Valeriani Massimiliano e Zambelli Gianfranco.
2
Il PRESIDENTE, constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi, comunica che la Consigliera Azuni ha giustificato la propria
assenza.
Partecipano alla seduta, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento, i Consiglieri Aggiunti Godoy Sanchez Madisson Bladimir, Kuzyk Tetyana, Okeadu Victor Emeka e Salvador Romulo Sabio.
Partecipa altresì alla seduta, ai sensi dell’art. 46 del Regolamento, l’Assessore Cavallari Enrico.
(O M I S S I S)
Il PRESIDENTE pone quindi in votazione, con procedimento elettronico, la 109ª proposta nel sottoriportato testo risultante dall’accoglimento degli emendamenti:
109ª Proposta (di iniziativa consiliare) del Consigliere Gramazio
Modifica dei termini, di cui alla deliberazione consiliare n. 56 dell'11-12 novembre 2008, per lo svolgimento delle elezioni dei Consiglieri Aggiunti nell'Assemblea Capitolina e nei Consigli dei Municipi di Roma Capitale.
Premesso che il tema della rappresentanza istituzionale delle comunità straniere, in particolare di quelle di origine non comunitaria, costituisce, anche in relazione alla individuazione di politiche europee unitarie, motivo di intenso dibattito, non ancora tradotto in un orientamento legislativo compiuto quanto alle forme e alle modalità più idonee ad assicurare a tale rappresentanza una dimensione giuridica definita e un adeguato recepimento nei diversi livelli di democrazia elettiva;
Che diversi disegni di legge sono stati depositati in Parlamento al fine di individuare l’effettivo perimetro e le più efficaci condizioni dell’integrazione dei cittadini extracomunitari nel tessuto politico-istituzionale nazionale, a partire dalle comunità locali e dagli enti che le rappresentano;
Che, tuttavia, modalità e forme della partecipazione alla vita pubblica degli stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale non sono state ancora definite dal legislatore in termini sufficienti ad offrire un modello univoco e un indirizzo consolidaton alle esigenze di inclusione degli stranieri nelle istituzioni locali;
Che, pertanto, gli statuti degli Enti Locali hanno variamente sperimentato, nell’ambito della vigente legislazione nazionale, forme diverse di integrazione istituzionale sino a prevedere la presenza di esponenti delle comunità straniere negli organi rappresentativi e in soggetti di natura consultiva degli enti territoriali, attribuendo ad essi, in genere, la titolarità di funzioni propulsive delle azioni di governo ma senza poter esercitare forme di potestà deliberativa diretta (diritto di voto);
Che presso il Comune di Roma un’apposita disciplina statutaria e regolamentare ha previsto la partecipazione – in rappresentanza degli stranieri non comunitari legittimamente presenti nel territorio nazionale e residenti o domiciliati a Roma per ragioni di studio o lavoro – di almeno quattro Consiglieri Aggiunti nel Consiglio Comunale e di un Consigliere Aggiunto in ciascun Consiglio dei Municipi in cui, quali organismi di decentramento, si articola il territorio romano;
3
Che un’ulteriore forma di partecipazione alle istituzioni del Comune di Roma è stata assicurata attraverso la Consulta cittadina per la rappresentanza delle comunità traniere, cui partecipano cittadini non comunitari di nazionalità diversa e di differenti raggruppamenti continentali;
Che la presenza dei rappresentanti delle comunità straniere nei suddetti organismi è demandata ad uno specifico procedimento elettorale, disciplinato dal regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 190 del 14 ottobre 2003, successivamente più volte modificato ed integrato, da ultimo con deliberazione n. 56 dell’11-12 novembre 2008;
Che tale deliberazione ha stabilito altresì che presso il Comune di Roma le elezioni dei Consiglieri Aggiunti successive alle ultime tenute in data 10 dicembre 2006 si sarebbero svolte nell’anno 2011, in una domenica compresa nei periodi indicati all’articolo 2, comma 1, del predetto Regolamento;
Che l’applicazione di tale previsione, tuttavia, non può non essere valutata alla luce delle disposizioni, successivamente intervenute, della legge 5 maggio 2009, n. 42 (Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione) e del conseguente Decreto Legislativo 17 settembre 2010, n. 156 (Disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento transitorio di Roma Capitale);
Che, in particolare, tali disposizioni – oltre a segnare l’evoluzione dell’ordinamento del Comune di Roma verso quello della Città metropolitana di Roma Capitale della Repubblica – hanno già avviato la costruzione degli assetti istituzionali del nuovo Ente e dei suoi organi, a partire dalla modifica della struttura dell’Assemblea Capitolina che subentra al Consiglio Comunale;
Che con i medesimi provvedimenti legislativi è stato altresì stabilito che altri decreti, non ancora emanati, dovranno specificare le funzioni di Roma Capitale, ulteriori a quelle già attribuite al Comune di Roma, e che lo Statuto del nuovo Ente, da approvarsi successivamente all’emanazione di tali decreti, dovrà avere “particolare riguardo al decentramento municipale”, disciplinando l’assetto e l’organizzazione dei Municipi “quali circoscrizioni di decentramento in numero non superiore a quindici” in cui essi, dagli attuali diciannove, dovranno essere ridefiniti;
Considerato che la mancata realizzazione di tali condizioni, destinate a influire direttamente sulle forme e le modalità della rappresentanza istituzionale delle comunità straniere non comunitarie nell’ambito di Roma Capitale, e l’assenza dei necessari elementi di certezza del quadro ordinamentale nazionale non consentono, allo stato, di procedere nel corso del corrente anno all’elezione dei Consiglieri Aggiunti nell’Assemblea Capitolina e nei Consigli dei Municipi, anche in considerazione che il nuovo Statuto di Roma Capitale potrebbe prevedere forme di rappresentanza e partecipazione diverse;
Che si rende necessario, pertanto, differire lo svolgimento di tali elezioni al momento in cui l’ordinamento statutario di Roma Capitale e l’assetto istituzionale dei suoi organi saranno compiutamente definiti e la nuova articolazione del decentramento conseguentemente individuata;
Visto il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e s.m.i.;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42;
Visto il Decreto Legislativo 17 settembre 2010, n. 156;
Visto lo Statuto del Comune di Roma;
Visto il Regolamento per l’elezione dei Consiglieri Aggiunti nel Consiglio Comunale e nei Consigli dei Municipi, approvato con deliberazione consiliare n. 190 del 14 ottobre 2003 e s.m.i.;
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Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 dell’11-12 novembre 2008;
Considerato che in data 16 settembre 2011 il Direttore della Direzione Anagrafe e Servizi Elettorali, Dipartimento Risorse Tecnologiche-Servizi Delegati, quale responsabile del Servizio, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del T.U.E.L. (D.Lgs. n. 267/2000), si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto.
Il Dirigente F.to: A. Ottavianelli”;
Che la X Commissione, nella seduta del 19 settembre 2011, ha espresso all’unanimità parere favorevole;
Visto il parere favorevole del Dirigente responsabile del Servizio, espresso, ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L., in ordine agli emendamenti approvati;
Per le suesposte motivazioni L’ASSEMBLEA CAPITOLINA DELIBERA
1. le elezioni dei Consiglieri Aggiunti nell’Assemblea Capitolina e nei Consigli dei Municipi, successive a quelle tenute in data 10 dicembre 2006, si tengono in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno ovvero tra il 15 ottobre e il 15 dicembre del medesimo anno in cui si procede alla prima elezione dell’Assemblea Capitolina e dei Consigli dei Municipi;
2. i Consiglieri Aggiunti eletti nel Consiglio Comunale e nei Consigli dei Municipi a seguito delle elezioni del 10 dicembre 2006 o successivamente subentrati restano in carica presso le rispettive assemblee, senza pregiudizio di eventuali successivi subentri da parte degli aventi diritto, sino alla convalida dei nuovi Consiglieri Aggiunti conseguente allo svolgimento delle elezioni di cui al precedente punto 1;
3. sono abrogate le diverse disposizioni recate, in ordine alla data di svolgimento dellepredette elezioni, dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 dell’11-12 novembre 2008 e ogni altra disposizione incompatibile con quelle della presente deliberazione. Procedutosi alla votazione nella forma come sopra indicata, il Presidente, con l’assistenza dei Segretari, dichiara che la proposta risulta approvata con 28 voti favorevoli, 3 contrari e l’astensione dei Consiglieri Berruti, Cantiani, Marroni, Panecaldo, Pelonzi, Quadrana, Santori, Siclari, Stampete, Torre, Vigna e Zambelli.
Hanno partecipato alla votazione i seguenti Consiglieri:
Aiuti, Alzetta, Angelini, Belfronte, Berruti, Cantiani, Cassone, Cianciulli, Ciardi, Cochi, De Luca P., De Priamo, Di Cosimo, Fioretti, Gazzellone, Gramazio, Guidi, La Fortuna, Marroni, Masino, Mennuni, Mollicone, Naccari, Orsi, Panecaldo, Pelonzi, Piccolo, Pomarici, Quadrana, Quarzo, Rocca, Rossin, Santori, Siclari, Smedile, Stampete, Tomaselli, Torre, Tredicine, Vannini Scatoli, Vigna, Voltaggio e Zambelli.
La presente deliberazione assume il n. 65.
5
(O M I S S I S)
IL PRESIDENTE
M. POMARICI
IL VICE SEGRETARIO GENERALE
L. MAGGIO
6
La deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal ………………………….
al …………………………………………… e non sono state prodotte opposizioni.
La presente deliberazione è stata adottata dall'Assemblea Capitolina nella seduta
del 19 settembre 2011.
Dal Campidoglio, li …………………………………
p. IL SEGRETARIO GENERALE
……...………….…………………
Vahe V
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