Il
Duomo di Gemona accoglie "Agape"
Il
Duomo di Gemona accoglie da qualche giorno l'opera scultorea "Agape",
di Daniel Temresian realizzato in legno di acero, rappresentante
in dimensioni umane reali un uomo che prega sulla croce, Agape è
una scultura preziosa che si colloca nel Duomo di Gemona per un
duplice signifi- cato,da un lato la riconferma delle radici cristiane
del popolo friulano, dall'altro lato la sofferenza mai sopita del
terremoto e della disgregazione della comunità di Gemona
che faticosamente ha ricomposto se stessa dalle rovine del sisma.
Questi
i concetti emersi anche nel corso dell'incontro di presentazione
al pubblico dell'opera.
Monsignor Pietro Brollo Arcivescovo di Udine, ha infatti ribadito
il dolore della rovina del Friuli e la speranza che sta nella croce:
Il Vescovo ha anche ricordato le origini armene di Daniel Temresian,
origini che sottolineano la sofferenza di un altro popolo duramente
colpito e perseguitato.
Una statua dunque alla luce di questa valenza- che si colloca anche
nel quadro di un messaggio di pace e di concordia tra i popoli.
L'intervento
dell'Arcivescovo Brollo era stato presentato da Mons. Gastone Candusso
cui va il merito
dell'organizzazione dell'incontro pubblico.
Nel
corso della presentazione alla comunità di Gemona è
anche intervenuto il critico d'arte prof Vito
Sutto, cher ha sottolineato alcuni aspetti dell'opera scultorea,
con sottolineature tecniche inerenti
il legno e artistiche, relative alla postura del corpo,al drappeggio,alla
pienezza del volume della
figura.
Un'opera
di bellezza e di fragranza espressionista, ha commentato Sutto,
in continuità con molte espressioni
della scultura del novecento.
Molte
autorità presenti all'incontro, tra costoro il Vice Sindaco
di Gemona dottor Salvatorelli Vincenzo, dottor Sandruvi Claudio
che rappresentava la Provincia di Udine e l'ingegner Paolo Corubo
che ha collaborato ai calcoli inerenti il volume della scultura.
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