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25 11 2008 - Catholicos Aram I: Chiese e Stati riconoscano genocidio armeni
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da Il Velino 24-11-08
Città del Vaticano, 24 nov (Velino) - “Le Chiese, le religioni e gli Stati devono riconoscere tutti i genocidi, incluso il genocidio degli armeni”: è
l’esortazione di Aram I, Catholicos di Cilicia degli Armeni, ricevuto oggi in udienza da Benedetto XVI. Nel suo discorso al termine della preghiera ecumenica
comune, il Catholicos ha indicato alcuni punti di collaborazione tra la Chiesa apostolica armena e la Chiesa cattolica. Tra questi l’impegno – “in un mondo
che ha bisogno di giustizia e riconciliazione” - a essere “veri messaggeri di pace promuovendo i diritti umani, lavorando per la giustizia per coloro a cui è
negata”. In questo contesto – ha sottolineato – “le Chiese, le religioni e gli Stati devono riconoscere tutti i genocidi, incluso il genocidio degli armeni, e devono impegnarsi per prevenire nuovi genocidi affermando i diritti di tutti i popoli alla dignità, alla libertà e all’autodeterminazione”.
Il Catholicos di Cilicia degli Armeni ha anche sottolineato l’importanza di una “unica voce e comune testimonianza delle chiese” in un mondo “complesso,
polarizzato e incerto”. Le Chiese, inoltre, “non possono rimanere indifferenti al dilagare della decadenza dei valori etici e spirituali, né alla marginalizzazione delle tradizioni cristiane e della distorsione dell’identità cristiana. Un’apertura acritica delle nostre comunità ai ‘nuovi valori’ della globalizzazione e del secolarismo – ha aggiunto – deve passare la prova dei valori del Vangelo”. Infine un invito in un “responsabile dialogo
interreligioso”, come – ha detto ad esempio – avviene in Libano (la sede del catholicossato di Cilicia è ad Antelias, in Libano).
H.D.
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