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9 Nov 2013- The World Council of Churches (WCC)in ginevra
Testo originale segue in italiano
The World Council of Churches (WCC) has taken a decisive and courageous step today as it moved to remind the nations of the world of the Armenian genocide of 1915, and to impress upon them a recognition of the horrendous tragedy that befell the Armenian nation, and of the need for reparations to be made. In a minute adopted at its 10th Assembly meeting in the South Korean town of Busan, the WCC announced it would seek to organize an international conference in Geneva on April 24 next year, which marks the 100th anniversary of the Armenian genocide, to urge "recognition of and reparation for the Armenian genocide, with the participation, among others, of WCC member churches, international organizations, jurists, historians and human rights defenders." Father Pakrad Bourjekian, who was representing the Armenian Patriarchate of Jerusalem, stated that it was mainly through the efforts of the Armenian delegation, which also included Archbishop Vicken Aykazian, Eastern Diocese of America’s Ecumenical Director, and Bishop Hovakim Manoukian, head of the Ecumenical Department in the mother See of the Armenian mother church at Etchmiadzin, in Yerevan, capital of Armenia, noting their "efforts and the uncompromising support and solidarity." &nbs p; The WCC was acceding to requests from leaders of the Armenian church, in particular His Holiness Karekin II, Catholicos of All the Armenians, lodged prior to the 10th Assembly meeting, for the WCC to initiate programs to observe the 100th anniversary of the Armenian genocide. The 10th Assembly, which wound up its deliberations today, also wants to organize an ecumenical prayers service commemorating the victims of the Armenian genocide at the cathedral of Geneva in conjunction with the international conference and invite members of the WCC to pray for the memory of Armenian martyrs, and also for the recognition of the Armenian genocide.ENDS
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WCC PRENDE PASSO DECISIVO PER
IL RICONOSCIMENTO DI GENOCIDIO ARMENO

Da Arthur Hagopian

Il Consiglio Mondiale delle Chiese (WCC) ha compiuto un passo decisivo e coraggioso oggi mentre si muoveva per ricordare le nazioni del mondo del genocidio armeno del 1915, e di imprimere su di loro un riconoscimento della tragedia terribile che ha colpito la nazione armena, e della necessità di riparazioni da effettuare.
In un minuto adottata nella riunione dell'Assemblea 10a nella città sudcoreana di Busan, il CEC ha annunciato che cercherà di organizzare una conferenza internazionale a Ginevra il 24 aprile del prossimo anno, che segna il 100 ° anniversario del genocidio armeno, per sollecitare "il riconoscimento e il risarcimento per il genocidio armeno, con la partecipazione, tra gli altri, di chiese WCC membri, le organizzazioni internazionali, giuristi, storici e difensori dei diritti umani."
Padre Pakrad Bourjekian, che rappresentava la Patriarcato armeno di Gerusalemme, ha dichiarato che è principalmente attraverso gli sforzi della delegazione armena, che comprendeva anche l'arcivescovo Vicken Aykazian, Diocesi orientale del Direttore Ecumenico dell'America, e il vescovo Hovakim Manoukian, capo del Dipartimento ecumenico nella madre Vedere della madre armena chiesa di Etchmiadzin, a Yerevan, capitale dell'Armenia, notando i loro "sforzi e il sostegno senza compromessi e la solidarietà".
& nbs p; Il WCC è stato in procinto di aderire alle richieste dei leader della chiesa armena, in particolare Sua Santità Karekin II, Catholicos di tutti gli Armeni, depositata prima della riunione dell'Assemblea 10 °, per il CEC di avviare programmi per osservare il 100 ° anniversario del genocidio armeno.
La 10 ° Assemblea, quale liquidazione sue deliberazioni oggi, vuole anche di organizzare un servizio di preghiera ecumenica per commemorare le vittime del genocidio armeno presso la cattedrale di Ginevra, in concomitanza con la conferenza internazionale e invitare i membri del WCC di pregare per la memoria dei martiri armeni, e anche per il riconoscimento del genocidio armeno. END
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