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05.Nov.2022: 100 anni Fa unita Dell'Esercito Azero voleva distrugere la citta monumentale di Shushi - do Karabagh i
Karabagh - Shushi . 100 anni fa la violenza azera su Shushi; >Cento anni fa, le unità armate della prima repubblica dell’Azerbaigian hanno tentato di risolvere il problema del Karabakh che era già stato inserito nell’agenda internazionale, usando la forza e l’uccisione di massa della popolazione civile A partire dal 22-23 marzo e per almeno una decina di giorni, più di ventimila armeni furono trucidati dalle orde azere o costretti a lasciare la città di Sushi; tutta la parte armena della quale fu rasa al suolo e incendiata. Le antiche mura di Sushi furono riempite con i corpi di donne e bambini. Sushi, un importante centro economico, spirituale e culturale della regione, chiamata all’epoca la “Parigi del Caucaso“, fu sottoposta a indicibili violenze nel più classico stile turco-azero. Queste atrocità, commesse con una crudeltà senza precedenti, furono guidate da Khosrov bey Sultanov, che in seguito, durante la seconda guerra mondiale, partecipò attivamente alla formazione della legione azera nei ranghi delle truppe naziste. Dei circa 40.000 abitanti, la metà furono trucidati; decine di chiese e monumenti armeni furono distrutti. La furia genocidiaria si estese anche ad altri territori dell’Artsakh. Tuttavia, il piano di rendere Artsakh una parte della prima repubblica dell’Azerbaigian con la spada e il fuoco fallì. A Sushi come in tutte le altre località nelle quali la violenza azera cercò di annientare la fierezza del popolo armeno e il diritto all’autodeterminazione. Tutta la popolazione armena valida (con l’aiuto anche di alcune milizie volontarie provenienti dal Zangezur (Syunik) allestì una strenua difesa e ricacciò indietro gli invasori mantenendo integra, sia pure a carissimo prezzo, la propria sovranità nazionale. Nel mese di aprile 1920, il nono Congresso del popolo ancora una volta proclamò solennemente l’Artsakh come parte essenziale dell’Armenia. Ora, un secolo dopo, rendiamo omaggio alla memoria di tutte le vittime innocenti e ribadiamo la determinazione del popolo armeno a vivere e prosperare in una patria libera e in pace. Marzo 26, 2020/da redazioneTags: Artsakh, Azerbaigian, Nagorno Karabakh, Sushi Condividi questo articolo Potrebbero interessarti https://www.karabakh.it/100-anni-fa-la-violenza-azera-su-sushi/ Articoli recenti Un chiaro messaggio dall’Artsakh! Ottobre 3, 2022 Ottobre 2022 Ottobre 1, 2022 Rassegna stampa (ott 22) Ottobre 1, 2022 Harutyunyan, “stiamo vivendo tempi difficili” Settembre 19, 2022 Salvate il popolo armeno dagli orchi Settembre 18, 2022 Un partner ingordo e inaffidabile Settembre 13, 2022 Rassegna stampa (set 22) Settembre 1, 2022 Settembre 2022 Settembre 1, 2022 L’Azerbaigian vuole distruggere lo status internazionale de facto dell’Artsakh Agosto 28, 2022 Parlamento dell’Artsakh: non c’è pace sotto la minaccia della forza Agosto 4, 2022 Vartanian http://www.zatik.com/fastnews.asp

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Vahe M. Vartanian
Il mio commento

Un'artefatta Repubblica voluto da Ottomani con un nome non reale Shirvan o Arran e non Azerbaijan che esistono già millenaria nel regno persiano . Armenia non ha petrolio per far ubriacare da come fanno Azeri , ma le zone montuoso della Ganza - Sar = . Monti dei tesori ci sono molti minerali di Platino e Di Uranio come quelli dei altipiani Iranici ; Scoop principale voluto dagli ottomani sarebbe la chiusura della strada lungo Arax dell confine Iraniano per chiudere accesso tra Russia e Iran e l'ingresso al Golfo Persico ai Russi ; Armeni hanno sbagliato di scegliere la Cristianita on cambio del moralismo e Islam successivamente subito dopo nel 635 . D.C. Voglio ricordare che le concessioni delle terre erano per 99 anni dalla convenzioni di Golestan .

https://it.unionpedia.org/i/Trattato_di_Golestan

Relazione d Ditt.Karen Khanlari

http://www.zatik.com/newsvis.asp?id=2931

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