Zatik consiglia:
Iniziativa Culturale:

 

 

16.Lug.2024- Moharam di Asua e Tasua storia del Cripto Armeno Hussen e la mia infanzia a Tabriz
اشو را و تاسوعا
I miei ricordi di Infanzia durante lutto sciita islamica nella mia città Nativa di Tabriz per il Cripto Armeno di nome Hussei sopravvissuto dagli massacri della Citta di khoy nel 1931 .
آشورا و تاسوعای من برای یاد بود حسین محله ما . در تبریز به زبان امیانه می گفتند شاخسی واخسی = شاه حسین وای حسین .
مادر بزرگم منو دست به دست می برد مسجد بعل منزلش با ۴۰ عدد شمع برای پخش در مساجد شهر . همیشه از در ورودی اصلی مسجد که مردانه بود وارد می،شد و رو سری از شانه اش در می‌شود و زیر پا پهن می کرد و شمع ها را هم می گزاشت روی دستمال برای سایر مساجد . عادتی اجازه داشت و بهش می گفتند حاجی خانم . و تنها زنی بود که این اجازه را عادتی انجام می داد و میکفت منزل پدرم است . اسم مسجد بود قره اغاج یا قانلی مسجد بخاطر خونریز از حمله عثمانی ها به محله ای که مخلوط زندگی می کردیم . منو بعنوان نوه حاجی خانم می شناختند .عادت و یا سنت بیوه زنان یا سالمندان بود که حجابی باشند حای در کلیسا ها و یا در عام .سیاه نشانه بیوه زنان بود. برای من یک نو همایت جهت احترام به حاجی خانم بود . من خیلی از روابط احترام و بجا آوردن هم شهری های آذری خوشم می آید و همیشه بیاد دارم همجنین خواهرام یا سایر هم شهری ها و هم کلاسی های خودمان بخصوص هم محله ای ها ! در محله همان بجا آوردن نسبت به زنده مانده یتیم ارمنی از کشتار و قتل عام عثمانی ها به مسیحیان در شهر خوی در سالیان ۱۹۳۱ .یتیم ارمنی محله اسم اش حسین بود و مسجد محله مان این یتیم ها را جمع کرده بود و همایت می کرد که مسلمان تربیت شدند منجمله حسین . که ما ر بزرگم صلیب عسل تعمید اش را در استر کلاه کثیف اش گیر آورد و به خودش خبر ندادیم که ناراحتی بوجود بیاورد. حسین منو در بچگی می برد مسجد و تشریفات ماه محرم و جزو سینه زنان و گاهی زنحیرزنان بود و من می ترسیدم . به بابام می گفت که یاد می گیرم. حسین را محله ارامنه دوستش داشتند و کمکش می کردند چون در کوچه ها می خوابید و اغلب مریض بود .پیاده آمد به فرودگاه برای بدرقه من . من عکس حسین را کشیده ام چون کسی عکسی ازش نداره

TRADUZIONE:

La mia Ashurade Tasua era per la memoria di Hossein del nostro quartiere. A Tabriz si diceva shakhsi vakhsi = Shah Hossein, O Hossein.
Mia nonna mi porta mano nella mano alla Moschea Baal a casa sua con 40 candele da distribuire nelle moschee della città. Entrava sempre dall'ingresso principale della moschea, che era riservato agli uomini, si toglieva la testa dalla spalla e la allargava sotto i piedi e accendeva candele sui tovaglioli anche per altre moschee. Aveva un'abitudine e si chiamava Haji Khanum. E c'era solo una donna che faceva questo permesso e diceva che era la casa di mio padre. Il nome della moschea era Qara-Aghaj o Moschea Qanli a causa dello spargimento di sangue causato dall'attacco degli Ottomani al quartiere dove vivevamo misti. Mi conoscevano come il nipote di Haji Khanum. Era un'usanza o tradizione per le vedove o le donne anziane indossare l'hijab nelle chiese o in pubblico. Per me è stato un nuovo sostegno al rispetto di Haji Khanum. Mi piace molto il rispetto e il rispetto dei concittadini azeri e ricordo sempre i cugini di mia sorella o di altri concittadini e i nostri compagni di classe, soprattutto i nostri amici di quartiere! Nel quartiere, lo stesso è stato fatto all'orfano armeno sopravvissuto al massacro dei cristiani da parte degli ottomani nella città di Khoy nel 1931. Il nome dell'orfano armeno nel quartiere era Hossein, e la moschea nel nostro quartiere raccoglieva questi orfani e li sostenevano. Erano cresciuti come musulmani, incluso Saddam Hussein. che la mia bisnonna ha catturato la croce di miele del suo battesimo nel suo cappello sporco e non le abbiamo fatto sapere che le avrebbe causato disagio. Quando ero bambino, Hossein mi portava alla moschea e ai rituali del mese di Muharram, ed era tra i seni delle donne e talvolta i seni delle donne, e avevo paura. Diceva a mio padre che stavo imparando. Hossein era amato dal quartiere armeno e lo aiutavano perché dormiva per strada ed era spesso malato. Andò a piedi all'aeroporto per salutarmi. Ho disegnato l'immagine di Hossein perché nessuno ha una sua foto
https://www.facebook.com/share/p/nGoMZKEAdS8TnST9/

Vartanian

 
Il sito Zatik.com è curato dall'Arch. Vahé Vartanian e dal Dott. Enzo Mainardi;
© Zatik - Powered by Akmé S.r.l.