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06 04 02 - ISTANBUL - 6° Conferenza Internazionale dei Comitati Scrittori in Prigione
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http://www.penclubitalia.org/pag_eventi3.htm
Gli EVENTI del 2006
6° CONFERENZA INTERNAZIONALE WIPC
Istanbul, 1-4 marzo 2006
Presso l'Hotel Armada di Istanbul si è tenuta dall'1 al 4 marzo la 6° Conferenza Internazionale dei Comitati Scrittori in Prigione (WiPC).
All’incontro hanno partecipato ben 91 scrittori provenienti dai seguenti paesi: Austria, Belgio, Canada, Cina Indipendente, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Kurdistan, Olanda, Norvegia, Palestina, Pen Basco, Pen Catalano, Pen Quebec, Pen San Miguel de Allende (Messico), Pen Scozia, Pen Svizzera italiana, Pen Svizzera romanza, Pen Svizzera tedesca, Pen Sydney, Portogallo, Russia, Stati Uniti, Svezia e Turchia, più alcuni osservatori di associazioni per la tutela degli scrittori rifugiati.
Durante l’esposizione da parte dei vari Centri Pen dei programmi futuri da sviluppare nei prossimi tre anni, il Segretario Generale del Pen Club Italiano ha evidenziato l’esigenza di potenziare la Cattedra dei Diritti Umani dello Scrittore, illustrandone finalità e tematiche.
Nel corso dell’elencazione degli obiettivi si è, inoltre, ribadito la necessità di coinvolgere nei progetti le Istituzioni scolastiche e i giovani.
La Conferenza Internazionale ha vissuto due momenti di grande interesse: uno dedicato a interventi mirati su problematiche riguardanti la libertà d’espressione, l’altro indirizzato ad un approfondimento dell’attuale situazione in cui si trova la Turchia di oggi.
Particolarmente apprezzata è stata la relazione dello scrittore Yu Zhang (Independent Chinese Pen Center), che ha evidenziato la drammatica soppressione degli Internet Point nella Cina Popolare. La polizia postale controlla sistematicamente tutti gli accessi internet e interviene drasticamente, chiudendo i siti web e arrestando chiunque scriva contro il regime comunista.
Per leggere il documento integrale
relativo alla soppressione in Cina
degli "Internet point"
clicca la sferetta
Un altro tema toccato nel corso della conferenza internazionale è la famigerata questione delle vignette contro l'Islam pubblicate in Danimarca. È stata condannata la pubblicazione ritenuta oltraggiosa, ma sono stati anche condannati i provvedimenti presi nei confronti dei vignettisti. Da questa posizione di equilibrio è uscito un interrogativo sul quale è giusto riflettere: fino a che punto la libertà d'espressione non va a ledere il rispetto e la dignità altrui? È un argomento che andrebbe approfondito in una società che sta scivolando verso lo scontro di civiltà.
La parte riguardante la libertà d'espressione in Turchia e le leggi repressive è stata trattata nel corso di un dibattito, durato un'intera mattinata. Alla tavola rotonda hanno partecipato il traduttore Fatih Taþ, l'avvocatessa Oya Aydin (assistente legale di scrittori perseguitati ed esperta sull'uso delle tortura), l'editore Ýsmet Berkan e l'avvocato Fikret Ýlkiz professore della Facoltà delle Comunicazioni presso l'Università di Istanbul.
La Conferenza Internazionale si è conclusa con un incontro con gli scrittori Vedat Türkali, Murathan Mungan e Elif Þafak, scrittrice di fama internazionale che ha parlato delle condizioni delle donne nell'attuale società turca.
Tra i personaggi di spicco era presente lo scrittore Mehmet Eþber Yaðmurdereli, perseguitato e scarcerato perché divenuto cieco e grazie anche all'intervento del P.E.N.
La prossima conferenza dei Comitati degli Scrittori in Prigione si terrà a Glasgow (Scozia) nel 2008.
Istanbul, 4 marzo 2006
Emanuele Bettini
Segretario Generale P.E.N. Club Italiano
V.V
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