|
|
Zatik
consiglia: |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Iniziativa
Culturale: |
|
|
|
|
|
06 10 29 - LEGGE SUL GENOCIDIO ARMENO, BRUXELLES FACCIA COME PARIGI
|
Comunicato STAMPAS :GIOVENTU’EUROPEA:Coordinamento Nazionale. - www.gioventueuropea.it-Via Dante De Blasi,57-ROMA
“Tra il 1915 e il 1918 il popolo armeno fu vittima della prima “soluzione finale” della tragica storia europea del ‘900. Un milione e mezzo di persone furono massacrate senza pietà, e i pochi fortunati che riuscirono a sopravvivere furono costretti ad una diaspora che non ha conosciuto eguali negli ultimi cento anni. E’ ora che l’Europa ricordi questi fratelli dimenticati se vuole realizzare davvero un’Unione fondata su solide basi di fratellanza tra i popoli e non su meri interessi commerciali”, è quanto dichiara una nota del movimento Gioventù Europea.
“Il nostro movimento, da sempre favorevole e attivo nello stimolare il ricordo dell’immane tragedia ad una società civile europea addormentata, non può che fare un applauso alla legge adottata dal Assemblea Nazionale della Francia nel dichiarare il negazionismo del genocidio armeno un reato, alla stessa stregua di altri crimini contro l’umanità compiuti durante le terribili guerre del novecento. Tanto più che questa legge è stata varata autonomamente dal Parlamento francese, col disinteresse del governo.”
“Adesso”, prosegue la nota, “chiediamo che anche il Parlamento Europeo si pronunci in questo senso con un atto che, facendo una tardiva e insufficiente giustizia dell’oblio di cui gli Armeni sono stati vittime, e che di per sé costituisce un'altra grave offesa e persecuzione ad un intero popolo, estenda a tutta l’Unione Europea le medesime norme adottate in Francia.”
“Per quanto riguarda il movimento Gioventù Europea”, conclude la nota, “continueremo a combattere come abbiamo fatto negli anni passati affinché questa immane tragedia diventi patrimonio di tutti, e avvieremo una raccolta di firme per la presentazione di un progetto di legge di iniziativa popolare perché il Parlamento Italiano adotti una legge in proposito”.
Roma, 29 ottobre 2006
V.V
|
|
|
|
|