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06 11 08 ....controllo del gasdotto che unirà Iran ed Armenia e che sarà il primo a ...Europa .
Gazprom punta anche al gas iraniano. Il colosso russo ha infatti comprato la quota di controllo del gasdotto che unirà Iran ed Armenia e che sarà il primo a
portare il gas dell'Iran all'Europa, diventando una fonte alternativa al gas russo per l'Europa occidentale sempre più dipendente da Gazprom. Una mossa che
gli analisti, appunto, interpretano come il tentativo di proteggere il mercato del gas europeo da concorrenti indesiderati. Lo scrive oggi il quotidiano britannico The Times.

Lo scorso anno Gazprom aveva siglato un accordo con gli armeni in base al quale l'Armenia avrebbe pagato solo 110 dollari per metro cubo di gas, la metà del
prezzo di mercato, in cambio di una quota pari al 45% nella joint venture ArmosGaz, che controlla sia il mercato della distribuzione interna di gas sia
la pipeline in costruzione con l'Iran. La scorsa settimana Gazprom ha aumenato la propria quota salendo al 58% e acquistando 119 milioni di dollari di azioni.

Il vice presidente di Gazprom, Alexander Medvedev ha dichiarato al Times che sitratta di un "progetto per noi vantaggioso. Speriamo di poter usare la joint
venture per partecipare anche all'estrazione e allo sviluppo del gas iraniano e possiblmente contribuire alle forniture di gas sia all'Europa occidentale, sia
la Pakistan, sia all'India.

L'Iran ha il 18% delle riserve mondiali di gas, cosa che ne fa il secondo maggiore paese dopo la Russia quanto a riserve. Gli analisti stimano che il 62% delle riserve potenziali dell'Iran è ancora da sviluppare.

I paesi europei stanno considerendo sempre di più l'Iran come un fornitore alternativo a Gazprom. Un'altra pipeline che riguarda l'Iran, per ora in fase
di progetto, è il cosi detto Nabucco che porterà gas dal Caspio all'Europa occidentale.

V.V

 
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