15 02 2007 - "La masseria delle allodole" piace alla stampa tedesca

BERLINO
"La masseria delle allodole" piace alla stampa tedesca
Per la stampa tedesca La masseria delle allodole dei fratelli Taviani punta soprattutto sullo choc del pubblico. Proiettato ieri sera per la prima volta
alla Berlinale per la stampa, il film passerà ufficialmente stasera nella sezione 'Berlinale Special'. Secondo la "Frankfurter Allgemeine Zeitung" la pellicola sul genocidio degli armeni ad opera dei turchi è destinata a "fare epoca" perché tratta un tema scottante e delicato che è stato a lungo tabù per il cinema. La "Berliner Zeitung" scrive sul film un pezzo dal titolo "Monumento per gli armeni" con cui elogia l'iniziativa dei fratelli Taviani, per "il coraggioso rifiuto di un complotto del silenzio", decretando l'opera come la più controversa della 57/ma Berlinale.

Dello stesso avviso il tabloid "B.Z." che titola "Io ho visto il film che sciocca la Berlinale". Nell'articolo scritto da Patrick Callendar si legge:
"Gli spettatori dopo la proiezione sono rimasti a lungo in silenzio seduti ai loro posti". Circostanza questa sottolineata anche dal'agenzia Dpa: "Il film dei Taviani è un capolavoro sconvolgente". Finora tutto si è svolto nella calma e non vi è stata alcuna protesta da parte della folta comunità turca di Berlino, come paventa nel suo ultimo numero il settimanale "Der Spiegel". Anche oggi la Dpa afferma che per la polizia berlinese non vi sono segnali su possibili incidenti o proteste in concomitanza con la proiezione ufficiale del film stasera. Mentre, aggiunge l'agenzia tedesca, nella comunità turca tedesca il film non è ancora un tema di discussione dal momento, come ha fatto notare il presidente della comunità Kenan Kolat, che nessuno lo ha ancora visto.

V.V