26 02 2007 - Per una storia dell’Unione Armeni d’Italia (ex Comitato armeni d’Italia).

Qualche mese fa il Consiglio dell’Unione degli Armeni d’Italia mi ha chiesto di raccogliere qualche appunto sulla storia di questa istituzione.

Nell’accettare questo incarico mi sono posto l’obiettivo di fare non soltanto una semplice cronaca dei fatti e delle iniziative di questa associazione ma di cercare di capire come si è venuta formando ed esprimendo la presenza organizzata degli armeni all’interno della società italiana.
Mi pare interessante un’ analisi rivolta alla ricerca delle modalità con cui la comunità si è andata costruendo un proprio tessuto organizzativo interno ed è andata individuando delle strutture che in qualche modo la rendessero visibile e la rappresentassero nella società italiana: compito interessante per cercare anche di caratterizzare la specificità della piccola diaspora armena d’Italia rispetto ad altre ben più consistenti diaspore; compito non facile per la povertà di fonti e di dati .

Con il prezioso aiuto di alcuni esponenti della comunità armena di Milano (Anahid Kehyeyan e Armine Serabian, Vartuhi e Vasken Pambakian, Gueguel Katchadourian, Dicran Alexanian ) e con il supporto di diverse carte sparse ritrovate nel piccolo archivio dell’associazione, o nell’archivio della Congregazione Mechtarista ho cercato di tracciare un primo abbozzo di una storia che può avere un arbitrario ma non casuale punto di partenza negli anni della prima guerra mondiale . Ad oggi sono arrivato a ricostruire una prima traiettoria evolutiva di questi 90 anni. Per difetto di documentazione molte parti del racconto sono carenti, e altre andrebbero approfondite. Ciò che soprattutto manca è una equilibrata rappresentazione delle iniziative che in tutti questi decenni si sono venute configurando in luoghi diversi da Milano. In primis a Roma. Ma anche Padova, Venezia e Bari.

Questo messaggio è quindi rivolto a chiedere un aiuto e un supporto per cercare di raccogliere
informazioni e documentazione che possa permettere di ampliare il quadro descrittivo e rendere più credibili le analisi che su di esso possono essere fatte . Sarebbe anche molto utile poter arricchire il piccolo archivio dell’associazione ora custodito in Casa Armena con le diverse pubblicazioni “armene” uscite in Italia dal 1915 in poi: il periodico “Armenia”, i bollettini dell’orfanatrofio di Torino, l’intera serie di volumi e bollettini della casa editrice HIM…. Alcuni testi sono stati trovati altri no..
A chiunque avesse del materiale che ritiene interessante chiedo gentilmente di voler prendere contatto con me ai recapiti sotto indicati.
Un appello più diretto per la raccolta di informazioni lo farò il 29 marzo 2007 in Casa Armena a Milano quando presenterò i primi elementi di questa interessante storia.

Grazie per l’attenzione e un cordiale saluto.

Agopik Manoukian
31 gennaio 2007

Per chi volesse contattarmi i miei recapiti sono:

Via De Benzi 18 – 22020 Torno
E-mail agop.manoukian@lechler.it

V.V