QUESTA STORIA si ripete troppe volte

Non scordiamoci la barbarie dell'annientamento di un intero popolo avvenuta nel silenzio tollerante di tutta l'umanità! Originato in una società civile, progredita e colta quando il veleno della discriminazione ha travolto gli argini della dignità dell'essere umano e le dighe della convivenza civile nel riconoscimento delle diversità tra uomini e culture.
Che nel dilagare ha infranto i codici morali, costringendo a tollerare l'intollerabile, istallando la protervia nei sedicenti eletti e la vergogna nei reietti, accomunando tutti nel rifugio di non voler vedere né capire come tentativo estremo per non percepire l'inaccettabile. Sterminio architettato e condotto con cinica determinazione, origine dello tsunami morale che ha investito l'intera umanità lasciando tracce devastanti su ogni spiaggia.
Così come è avvenuto può riaddivenire a meno che una memoria vigile non riveli i segnali premonitori per indurre a bloccar nel nascere ogni rigurgito di discriminazione, razzismo o impunita umiliazione.
Memoria intrattenuta e rinfrescata, che mantenga allerta la capacità d'indignarci, onde evitare di dover poi vergognarci anche per quel che non abbiamo fatto.

C.P.