Associazione di Amicizia Italo-Armena "ZATIK"

11 03 2007 - Libro di REZA RASHIDI, Mi raconti... Ti raconto

Storie e ricette del nostro mondo Coop Editrice Consumatori Quattordici interviste a immigrati e immigrate arrivati da tredici nazioni di quattro continenti, racconti di difficoltà e duro lavoro, di amicizia e nostalgia. Il ricordo della famiglia spesso ancora lontana, del cibo, delle tradizioni. Raccontando lefeste e le ricette tradizionali si crea un contatto fra culture diverse, e attraverso il cibo sembra più facile. E così si presenta e si spiega perchè si possano provare 76 ricette del mondo. Dalla Cina al Congo, dall’Argentina al Bangladesh,dalla Romania al Cile i piatti della tradizione si raccontano e si confrontano. Si legge anche la storia della migrazione di alcuni prodotti come lo spinacio, la melanzana, il carciofo, il riso, gli agrumi, lo zucchero e alcune raffinatezze orientali come il gusto dolzegarbo, o agrodolce, come il saor di cipolle,pinoli, uvetta, e aceto ecc… Il libro è curato da Reza Rashidy con mano viva e profonda, la sua lettura è utile per scoprire che i “diversi” così diversi non sono, che invece in realtà ognuno di loro è vicino a noi per sentimenti, attese, gioie e sofferenze. I racconti per la concretezza e l’intonazione umana colpiscono anche chi crede di conoscere gli immigrati in Italia. L’intento del libro è promuovere lo scambio fra culture, perché l’incontro di saperi e tradizioni diverse è premessa indispensabile alla crescita culturale. Il più delle volte ci guadagnano tutti. La tradizione, in fondo, non è che un’invenzione ben riuscita, come sostiene il professor Massimo Montanari nella sua prefazione. Questo volume è parte di un progetto pensato attraverso il “raccontare e raccontarsi” le storie, le feste, i cibi e i sapori, per incrementare la comunicazione, lo scambio e il reciproco riconoscimento tra le identità destinate a convivere e a condividere... L’immigrazione e l’integrazione degli uomini costituiscono oggi la più grande sfida che la società è chiamata ad affrontare. La qualità della coesione sociale e la nostra futura convivenza dipendono da come verrà affrontata e gestita tale questione. "reza rashidy"

V.V