16 05 2007 - Newsletter di Immigrazione.it del 15 maggio 2007

Nel n. 48 di Immigrazione.it, quindicinale di approfondimento in materia di immigrazione, asilo, cittadinanza e circolazione delle persone nell’Ue, sono trattati i seguenti argomenti:
In Approfondimenti

· Articolo 18: l’autonomia del questore rispetto al parere del procuratore nell’ipotesi del cd. “percorso sociale”. Paolo Pomponio

· Le migrazioni cinesi in Italia e in Europa. Francesca Mascellini

In Giurisprudenza

· Sulla revoca del permesso di soggiorno per motivi di giustizia.

· Tutte le controversie concernenti il diniego del permesso di soggiorno per motivi di famiglia, qualunque sia il motivo che lo ha determinato, spettano al giudice ordinario.

· Sulle condizioni per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di salute.

· Non può rifiutarsi il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari a causa del mancato svolgimento di attività lavorativa.

· Anche se lo straniero semilibero non può ottenere il permesso di soggiorno può svolgere regolare attività lavorativa con l’autorizzazione del tribunale di sorveglianza.

· La condanna per un reato indicato dall’art. 4, comma 3, del TU, è ostativa al rinnovo del permesso di soggiorno anche nel caso di riabilitazione.

· Il decreto penale di condanna è ostativo al rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo ai sensi dell’art. 26, comma 7 bis del TU.

· Il superamento della dipendenza da alcool a seguito di specifica terapia da parte dello straniero condannato non impedisce il diniego del permesso di soggiorno.

· Sulla legittimità del diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo per mancata disponibilità di un alloggio.

· Requisiti per la conversione del permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale in permesso per lavoro.

· La cancellazione dal SIS deve essere richiesta al Ministero dell’interno e non al TAR.

· Dal cambio di residenza non può desumersi ex se l’abbandono del programma di protezione sociale.

· Entità della sanzione per la violazione dell’ordine del questore. La Corte rigetta 23 ordinanze e conferma il suo orientamento sulla legittimità delle scelte discrezionali del legislatore.

· Qlc sulla mancata previsione della sospensione del provvedimento di espulsione contro il richiedente asilo cui sia stato negato il riconoscimento dello status di rifugiato.

· Alle SSUU il contrasto sulla applicabilità o meno del TU immigrazione ai neocomunitari per fatti commessi prima dell’adesione.

· Il costo di un intervento di circoncisione senza necessità terapeutiche ma solo per motivi religiosi non può essere addossato al Servizio Sanitario Nazionale.

· La Corte di Giustizia riconosce piena validità al mandato d’arresto europeo ed alle procedure di consegna.

· I cittadini marocchini hanno diritto alla pensione minima per gli anziani, alla pari dei cittadini dello Stato membro, per effetto dell’accordo euromediterraneo di associazione CEE/Marocco.
In Normativa

· Decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 - Soggiorno in Italia dei cittadini della U.E e dei loro familiari.

· Direttiva in favore dei minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo.

· Legge finanziaria per il 2007 – Modifiche all’imposta sul reddito delle persone fisiche.

· Ordinanza del Sindaco di Padova per il contrasto della prostituzione su strada.

· Decisione che istituisce il programma specifico «Diritti fondamentali e cittadinanza» per il periodo 2007-2013.

· Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Canada in materia di un Programma di scambi giovanili.

· Accordo italo-serbo per facilitare l’ingresso ed il soggiorno.
In Agenda parlamentare e di governo

· Camera: i pareri alla Commissione I sul testo unico delle proposte di legge in materia di cittadinanza. Chiesto di valutare l'opportunità di introdurre un termine cronologico nel riconoscimento della cittadinanza secondo lo jus sanguinis.

· Camera: la Commissione Giustizia prosegue l’esame del progetto di legge volto ad introdurre disposizioni in materia di contrasto al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

· Camera: interrogazione e risposta del Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali sulle iniziative del Governo in materia di diritto di voto per gli immigrati.

· Senato: prosegue l’esame del disegno di legge per contrastare lo sfruttamento di lavoratori irregolarmente presenti in Italia.

· Senato: congiunzione e seguito dell’esame dei disegni di legge sull’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla condizione della donna di origine extracomunitaria presente in Italia.

In Osservatorio sulle politiche europee

· Risoluzione sulle conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione.

· Europol: la raccomandazione di decisione del Consiglio sull’adesione di Bulgaria e Romania.

· Relazione sulla repressione del favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali.

Segnalazioni
Le politiche europee di immigrazione e asilo:
l'impatto del diritto derivato nella legislazione italiana modulo di approfondimento nell'ambito del
Master di II livello in Diritto europeo Università degli Studi di RomaTre - Facoltà di Giurisprudenza
Iscrizioni entro il 16 maggio 2007
http://www.immigrazione.it/?zn=var&subzn=master

PROMOZIONE ABBONAMENTI IMMIGRAZIONE.IT

In occasione del compimento del secondo anno di pubblicazione di Immigrazione.it

è offerta la possibilità di sottoscrivere l'abbonamento annuale tipo A al costo di € 120,00 i.i. in luogo di € 180,00

e l'abbonamento tipo B al costo di € 180,00 in luogo di € 240,00 i.i..

OFFERTA VALIDA SOLO DAL 3 AL 31 MAGGIO 2007

Vai alla Rivista

www.immigrazione.it

Visita anche

www.immigrazioneoggi.it

il video giornale in nove lingue

Tutela della privacy/garanzia di riservatezza ai sensi dell'art. 13, d. lgs 196/2003.

Studio immigrazione, Corso Italia 74, 01100 Viterbo è titolare del trattamento dei dati personali degli iscritti a questa newsletter, i quali potranno esercitare i loro diritti ai sensi dell'art. 7, d. lgs 196/2003 per consultare o modificare i propri dati rivolgendosi al citato indirizzo. Per motivi indipendenti dalla nostra volontà può accadere che la newsletter sia ricevuta da persone non interessate. In questo caso preghiamo di segnalarcelo inviando un e-mail con oggetto "rimuovi" all'indirizzo immigrazione.it@studioimmigrazione.it precisando l'indirizzo di cui si chiede la rimozione, che sarà immediatamente cancellato dagli elenchi. Abbiamo cura di evitare fastidiosi invii multipli, ma se ciò avvenisse ce ne scusiamo preventivamente e preghiamo di segnalarcelo.

V.V