30 05 2007 - Bergamo - Incontro di culture in Provincia alla presentazione del libro "Il Caucaso. Popoli e conflitti di una frontiera"

aldo ferrari a bergamo
IL GIORNALE DI BERGAMO - 29/05/2007 - 14.21
Bergamo - Incontro di culture in Provincia alla presentazione del libro "Il Caucaso. Popoli e conflitti di una frontiera"
Ferrari: "Il mio libro è solo un punto di partenza per approfondimenti ulteriori"

Il Caucaso è un territorio abitato da popoli di varie etnie, religioni e culture, teatro di conflitti e storia. Il nuovo libro di Aldo Ferrari, docente
di Lingua e Letteratura Armena all'Università Ca' Foscari di Venezia e intitolato "Il Caucaso - Popoli e conflitti di una frontiera" cerca di far chiarezza su una realtà complessa e ancora poco conosciuta. L'opera è stata presentata nella Sala Consiliare della Provincia nel corso di un un incontro promosso dall'associazione culturale Italia-Russia, sezione di Bergamo, in collaborazione con l'associazione culturale "Alle radici della Comunità".

Il libro di Aldo Ferrari, presenta un'articolata analisi geopolitica del Caucaso e comprende una serie di cartine del territorio e delle repubbliche,
oggetto a loro volta di una scheda specifica, oltre che una bibliografia e una sitografia molto documentate.

L'incontro di presentazione, come ha sottolineato il presidente del Consiglio provinciale Emilio Mazza, ha rappresentato un momento di approfondimento verso un mondo relativamente lontano. Mazza ha inoltre ringraziato l'Associazione Italia-Russia per il suo continuo impegno nel costruire ponti verso culture diverse, evidenziando lo sforzo dell'amministrazione provinciale nel costruire canali di comunicazione e apertura verso molti Paesi del mondo.

L'autore Aldo Ferrari ha definito la propria opera come un "volumetto introduttivo (140 pagine) e un punto di partenza per approfondire ulteriormente la storia geopolitica di una regione su cui esiste veramente poco - ha spiegato l'autore. - Sono nato come russista e sono arrivato al Caucaso in un secondo momento. La regione caucasica ci sembra qualcosa di lontano solo perché è una realtà poco nota; è un confine, una frontiera fra Europa e Asia ma non lontana dalla nostra cultura. Si trovano infatti tracce di Caucaso in alcune pagine della tragedia greca, si racconta infatti che il Titano venne incatenato alla rupe del Caucaso".Ferrari ha inoltre evidenziato le diversità esistenti tra
Nord e Sud del Caucaso, a loro volta divise in etnie e gruppi differenti: da una parte un Sud piú "ricco" e diventato punto di transito di ricchezze quali energia e gas, dall'altra un Nord scenario di diversi gruppi (sono presenti dalle 50 alle 150 etnie diverse) con conseguenti lingue e religioni differenti.

La professoressa Casari, russista, ha spiegato come oggi il Caucaso venga considerato esclusivamente per due aspetti: da una parte viene associato al problema dell'energia e dall'altra al dramma del conflitto ceceno. "L'unica parola chiave per definire il Caucaso - ha spiegato Rosanna Casari - è il termine frontiera. È una regione di confine in cui le delimitazioni sono le
tante religioni, culture, lingue, geografie e etnie ma non solo; il Caucaso è l'area di demarcazione fra occidente e oriente" (red).

V.V