2807 2007- Regista Vittorio Taviani va a Agrigento

Agrigento
Entrano nel vivo le manifestazioni del XXIX Premio Efebo d’Oro che hanno suscitato un rinnovato crescente interesse del pubblico che si è accostato alla rassegna cinematografica del Cine Astor. Probabilmente la gente è all’affannosa ricerca di un buon cinema dove film di sentimento, politici od anche legati a trame attuali si intrecciano appagando lo spirito interiore di ciascuno.
Da stamattina (venerdì) cominciano gli incontri culturali con la gioventù che studia o con quanti vogliono saperne di più sulla tematica riguardante il film vincitore “La masseria delle allodole” che chiude alla sala Astor quest’oggi la rassegna.

Ieri sera è arrivato ad Agrigento Vittorio Taviani, regista acclamato cui sabato sarà consegnato l’Efebo d’Oro accompagnato dalla produttrice del film Grazia Volpi e dal docente universitario Lorenzo Cuccu che specificamente si occuperà della lunga carriera dei due cineasti toscani.

Nell’incontro/dibattito di venerdì moderato da Salvatore S. Miceli presenzieranno anche la prof. Luisa di Sanbonifacio Scimemi e Sonya Orfalian legate in qualche modo dolorosamente allo sterminio degli armeni agli inizi del secolo scorso.

Frattanto nel ridotto del teatro Pirandello suscita sempre maggiore interesse la mostra dei costumi visitata sino ad oggi da diverse centinaia di persone
(turisti, studenti, appassionati e semplici curiosi).
Particolarmente intensa infine la giornata di sabato con un pubblico omaggio a Lizzani (la neo-regista Francesca Del Sette, presente nella città dei Templi, mostrerà il suo magnifico documentario proiettato per la prima volta qualche giorno fa alla Mostra del cinema di Venezia) mentre nel pomeriggio al Grand Hotel dei Templi spazio alla sezione “Televisione” con la presenza del regista Vittorio Sindoni e dell’attrice Chiara Conti, una delle protagoniste del film
“Le ragazze di San Frediano”.

Sarà l’occasione perché la specialista di cinema e letteratura Cristina Bragaglia (dell’Ateneo di Bologna) compia un affresco attorno al grande scrittore e romanziere Vasco Pratolini cui Vittorio Sindoni si è ispirato per dirigere la fiction apparsa nella scorsa primavera su Rai Uno.

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V.V