11 10 2007 -Cultura e società" riprende il filo del discorso affrontando il dramma del popolo armeno

da ILGAZZETTINO di Belluno 11-10-07
Agordo
(mm) Ha avuto notevole successo, come tutte la altre manifestazioni che l'hanno preceduta, la prima conferenza organizzata da "Agordo Domani" in sala Don
Tamis. Ieri sera, ad aprire la stagione degli appuntamenti culturali è intervenuta la professoressa Antonia Arslan per parlare del dramma degli
Armeni. La studiosa oggi incontrerà, sempre nella sala congressi, gli studenti dell'Istituto minerario, chimico e liceale Umberto Follador di Agordo.

"Agordo Domani" non è solo un gruppo politico che ha espresso un consigliere comunale per l'amministrazione di Agordo, nella persona di Gianpiero Guadagnini, ma da qualche anno la sua propagazione (Cultura e società) presenta anche conferenze di spessore per arricchire l'offerta del capoluogo di vallata.
Nella passata stagione molto successo ha riscosso la serata dedicata dedicata alla strade di Porzus con relatore il professor Salimbeni che tracciò, con
competenza, un quadro storico "intrigante" e, per molti versi, sconosciuto delle vicende sul confine orientale durante l'ultima parte della Seconda guerra
mondiale. In tale occasione consentì ai presenti di capire le "ragioni" del drammatico eccidio subìto dai partigiani "bianchi" della brigata Osoppo ad
opere dei partigiani "rossi" della brigata Garibaldi.Pregevole il film di Renzo Martinelli che ha delineato il quadro agghiacciante di un evento premeditato, sul quale la storiografia non ha mai indagato abbastanza. Ora per il movimento
"Cultura e Società" riparte la stagione degli incontri. A inaugurarli, è stata la professoressa Antonia Arslan che ha voluto regalare ai presenti una serata speciale, a un anno di distanza dal successo del romanzo "La masseria delle allodole", poi portato sul grande schermo dai fratelli Taviani, scoperchiando un pentolone che il cinema fino a ieri non aveva mai voluto aprire: il dramma degli Armeni in Turchia.

V.V