07 12 2007 - Amnesty International lancia la Maratona Azioni Urgenti

Riccardo Iacobucci- http://www.amnestylazio.it

Per il settimo anno consecutivo, nel fine settimana a ridosso del 10 Dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani, Amnesty International lancia la Maratona Azioni Urgenti.
Dalle 12 di Sabato 8 alla stessa ora di Domenica 9, i soci e i simpatizzanti di Amnesty International di 37 paesi, Italia inclusa, invieranno il maggior numero possibile di appelli in favore di vittime di violazioni dei diritti umani.

Nell’ambito della sua campagna "Pechino 2008: Olimpiadi e diritti umani in Cina", la Sezione Italiana di Amnesty International dedica la Maratona Azioni Urgenti 2007 a quattro difensori dei diritti umani:
Mao Hengfeng, perseguitata da quasi 10 anni per non aver rispettato le norme sulla pianificazione familiare;
Yang Chunlin, arrestato il 6 luglio 2007 e da allora detenuto in isolamento per aver lanciato la petizione ‘Vogliamo i diritti umani, non le Olimpiadi’;
Li Heping, avvocato di Pechino, aggredito e minacciato a causa della sua attivita’ professionale in difesa di vittime di violazioni dei diritti umani;
Gao Zhisheng, avvocato di Pechino, scomparso il 22 settembre 2007 dopo essere stato arrestato per aver inviato una lettera al Congresso Usa sulla situazione dei diritti umani.

Sottoscrivi fin da ora gli appelli direttamente dal sito della sezione Italiana di Amnesty alla pagina http://www.amnesty.it/appelli/azioni_urgenti.

La Maratona Azioni Urgenti dello scorso anno ha consentito di inviare oltre 120.000 appelli in favore di vittime di violazioni dei diritti umani.



"Voglio ringraziare Amnesty International. Da quando vi siete occupati del mio caso, abbiamo ricevuto lettere da ogni parte del mondo. Non trovo parole adeguate per ringraziarvi e dirvi quanto siete stati importanti. Avete fatto un lavoro eccellente. Vi prego di trasmettere la mia profonda gratitudine a tutte le persone che hanno scritto lettere e di far sapere che ognuna di loro, nelle prossime settimane, ricevera’ un ringraziamento personale."
(Pablo Gabriel Salinas, avvocato argentino. Denuncia dal 2005 la diffusione della tortura e dei maltrattamenti nei centri di detenzione della citta’ di Mendoza. Per questo, ha ricevuto numerose intimidazioni e minacce di morte. Amnesty International segue il caso da oltre due anni, attraverso ripetute Azioni Urgenti).

S. Orfalian