13 02 2008 - Presentazione del Libro di Antonia Arslan

L'Università degli Studi del Sannio e l'Inner Wheel di Benevento hanno organizzato per il giorno 14 febbraio, alle ore 18, nella sala rossa del Rettorato, in piazza Guerrazzi, la presentazione libro «La Masseria delle
Allodole» di Antonia Arslan. Sarà presente la stessa autrice. Dopo i saluti del rettore dell'Università degli Studi del Sannio, Filippo Bencardino e del
presidente dell'Inner Wheel di Benevento, Liliana Miracolo, sono previsti gli interventi di Francesco Vespasiano, docente dell'ateneo sannita, e di Enza
Nunziato, giornalista. Chiuderà la serata la professoressa Arslan. Nel corso dell'incontro saranno proiettati frammenti del film dei fratelli Taviani,
tratto dal libro della Arslan. Due studentesse dell'Istituto «De La Salle», Chiara Franco e Alessandra Renis, leggeranno alcuni brani de «La Masseria delle Allodole». Il libro, attraverso la saga dei fratelli Arslanian, racconta la tragedia degli Armeni, minoranza cristiana in Turchia sterminata dai militanti del partito dei Giovani Turchi di Mehmet Ataturk. Antonia Arslan (Padova, 1938) è una scrittrice e saggista italiana di origine armena. Laureata in archeologia, è stata docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea
all'Università di Padova. È autrice di saggi sulla narrativa popolare e d'appendice (Dame, droga e galline. Il romanzo popolare italiano fra Ottocento
e Novecento) e sulla galassia delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra '800 e '900). Attraverso l'opera
del grande poeta armeno Daniel Varujan - del quale ha tradotto le raccolte II canto del pane e Mari di grano - ha dato voce alla sua identità armena. Ha
curato un libretto divulgativo sul genocidio armeno (Metz Yeghèrn, Il genocidio degli Armeni di Claude Mutafian) e una raccolta di testimonianze di sopravvissuti rifugiatisi in Italia. Nel 2004 ha scritto il suo primo romanzo, La masseria delle allodole che ha vinto il Premio Stresa di narrativa e il Premio Campiello da cui il film diretto dai fratelli Taviani.

Antonia Arslan

H.D.