01 03 2008 - “UN GIARDINO PER TUTTI I MARTIRI E I GIUSTI A ....”

Comitato Storico-Umanitario
“UN GIARDINO PER TUTTI I MARTIRI E I GIUSTI A ....”
APPELLO A TUTTI GLI INSEGNANTI

Gentili Colleghi,
Vi invio il testo dell'appello promosso dai docenti dell' ITI "Cobianchi" di Verbania, al quale stanno aderendo insegnanti da ogni parte d'Italia.
Il tema, come emerge leggendo la presente, è di drammatica attualità.
Vi chiedo pertanto cortesemente di sottoscrivere l'appello (indicando, accanto al proprio nome e cognome, la scuola di appartenenza e la città dove si trova), inviandola a : operatori.usr.piemonte@cisl.it
Vi prego, inoltre, nell'ambito delle Vostre possibilità, di inoltrare il presente documento a Colleghi e Associazioni che operano nel mondo della Scuola, di qualsiasi ordine e grado.
Colgo l'occasione per informarVi sull'esistenza di un sito che rappresenta al momento di certo il più autorevole ed aggiornato punto di riferimento come sostegno e documentazione sul tema in oggetto:

www.dossiertibet.it Sito dell'Agenzia "Dossier Tibet" - Direttore: Claudio Tecchio
E- mail : redazione@dossiertibet.it
c/o CISL Piemonte , V.Sant'Anselmo 11 - 10125 Torino (Italy)

Vi sarò grato per quanto potrete fare per informare chiunque circa la sua esistenza.
Grazie.
Prof. Pasquale Totaro

Chiudere i laogai !

I sottoscritti docenti dell’ITI “Cobianchi” di Verbania, di altre scuole del Verbano-Cusio-Ossola e di diverse città italiane vogliono rompere il muro di silenzio sulle gravi violazioni dei diritti umani in Cina. Consapevoli della debolezza della nostra voce, tuttavia, facciamo appello a quanti hanno a cuore la dignità della persona e dei valori universali, affinché la drammatica situazione del popolo tibetano, cinese e delle minoranze etniche (mongola, uigura, ecc) possa finalmente mutare. Ricordiamo che dopo l’invasione e il genocidio tibetano (1milione 200mila morti) continuano ancora oggi, in quello sfortunato paese, la negazione sistematica della libertà religiosa e la repressione, nel nome del materialismo ateo. È tuttora in corso una deportazione di massa (circa 250mila tibetani) su cui i media occidentali tacciono e recentemente al passo di Nang Pa La alcuni Tibetani in fuga sono stati uccisi da guardie cinesi.
Continua, inoltre, lo sfruttamento degli operai attraverso turni di lavoro massacranti, condizioni di sicurezza insufficienti e salari pressoché nulli. Il gruppo dei Falung Gong viene schiacciato ed eliminato fisicamente, nel modo più brutale e i loro organi espiantati vengono venduti sul mercato anche via internet. La repressione religiosa si abbatte anche sui cattolici con l’arresto di vescovi, sacerdoti, seminaristi e laici impegnati. Inoltre, recentemente, 270 protestanti sono stati arrestati senza ragione. Sono tuttora in funzione 1045 laogai (campi di concentramento) in cui sono rinchiusi circa 6 milioni di detenuti (oppositori al regime comunista, prigionieri di coscienza, dissidenti, religiosi, ecc) che vengono sottoposti ai lavoro forzati, al lavaggio del cervello, alla tortura fisica.
Harry Wu, cattolico cinese detenuto per 19 anni, ha recentemente detto: “Auschwitz è stato smantellato; i Gulag sono stati chiusi. Perché i laogai devono restare aperti?”
Già, perché la dittatura del Partito unico e gli interessi economici, legati all’indifferenza morale, prevalgono sul grido di dolore di milioni di vittime?
Invitiamo pertanto i colleghi insegnanti a sottoscrivere l’appello e a farlo sottoscrivere, inviando poi le firme a operatori.usr.piemonte@cisl.it

Comitato Promotore <BR>
Adriana Balzarini, Maria Canale, Maria Vittoria Cattania (Roma), Laura Cristofari, Maria Pia D’Angelo (Palermo), Giacomo Daina (Agrigento), Antonella Della Volpe , Paolo Ferrante, Gian Michele Giordano, Rodolfo Granafei (Roma), Marcello Landi, Orietta Montrezza, Marco Nifantani, Tiziano Maragno, Giuseppe Rago, Vincenzo Rizzo, Pasquale Totaro (Torino), Mauro Zuccari.
Via San Pio V, 18 bis – 10125 Torino – tel. 011-65.88.55 – p.totaro@yahoo.it


Cognome e nome del docente Scuola E-mail

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Pasquale Totaro