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23 04 2008 - Genocidio armeno, la memoria In tutto il mondo il 24 aprile gli armeni ricordano la tragedia
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da LASTAMPA del 23 aprile 2008
Genocidio armeno, la memoria In tutto il mondo il 24 aprile gli armeni ricordano la tragedia di cui fu responsabile il governo di Istanbul nel 1915, la cui esistenza è ancora adesso negata da Ankara
Novantatre anni fa a Costantinopoli iniziava, il 24 aprile, il genocidio degli armeni; il primo genocidio del secolo XX, che doveva creare il “modello” per
altri orrori del genere. Un genocidio compiuto dal governo turco di allora, in mano al “Comitato Unità e progresso”, i primi modernizzatori dell’impero
ottomano; e non riconosciuto ancora oggi dal governo turco attuale, che mete in opera una politica negazionista basata su tutti gli strumenti possibili,
comprese pressioni e ricatti politici e commerciali nei confronti di governi e parlamenti che osino riconoscere quello che ormai per la maggior parte degli storici è un dato di fatto. E cioè che centinaia di migliaia, secondo alcuni oltre un milione e mezzo di uomini, donne e bambini scomparvero in quegli anni in base a un piano di deportazioni verso il nulla, i deserti della Siria da cui non sarebbero più tornati. Uccisi in maniera atroce, uccisi per fame, malattie, privazioni. Scomparve in quegli anni una delle più grandi comunità cristiane delle terre a Est di Venezia; e ebbe inizio la progressiva, continua erosione delle comunità cristiane di ogni confessione nel vicino Oriente, un processo che non si è arrestato neanche oggi, e che sta vivendo con i caldei dell’Iraq un altro capitolo sanguinoso. Per ricordare il genocidio, il “Metz Yegern”, il Grande Male, come lo chiamano gli armeni, vi rimandiamo a due link. Il primo è quello della comunità armena di Roma.
www.comunitarmena.it
Il secondo è relativo a qualche cosa che sta accadendo adesso; e riguarda la cancellazione della memoria storica . Potrete vedere che cosa sta succedendo –
per incuria, o per disegno deliberato? – ai monumenti storici che ricordano la presenza armena in Anatolia. La foto all'inizio dell'articolo è stata scattata
nel 1970. Quella qui sotto è del 2000, e riguarda il monastero di St. Hovanou Monastery (631 A.C.), a Bagrevand.
H.D.
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