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IL PRESIDENTE ARMENO CERCA IL RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE COME "GENOCIDIO" PER LE VITTIME DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
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24/04/2008, ore 17:43
Di Redazione
In occasione delle celebrazioni per il giorno del Genocidio, il presidente armeno Serzh Sarksyan ha dichiarato che una delle priorità del nuovo esecutivo sarò ottenere il riconoscimento internazionale come "genocidio" dell'uccisione di un milione e mezzo di armeni durante la prima guerra mondiale. Migliaia di persone hanno partecipato alla cerimonia dell'anniversario, tenutasi nel memoriale costruito ad hoc nella capitale Yerevan. Sarksyan ha definito l'uccisione degli armeni come “un genocidio pianificato ed eseguito” da parte dei turchi ottomani, avvenuto negli anni tra il 1915 e il 1923. Una visione mai condivisa dalla Turchia, che sottolinea il fatto che, durante la dissoluzione dell'Impero ottomano, anche molti turchi abbiano trovato la morte. Riferirsi all'uccisione degli armeni come a un “genocidio” è un crimine in Turchia.
Recentemente, il riconoscimento attraverso una legge del genocidio armeno da parte della Francia scatenò un incidente diplomatico tra Ankara e Parigi. I rapporti tra Turchia ed Armenia continuano ad essere tesi, nonostante le recenti aperture del neopresidente turco Abdullah Gul, che nelle scorse settimane aveva spedito una lettera a Sarksyan auspicando una normalizzazione
delle
H. D
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