14 05 2008 - La croce non c'è, Karenin II annulla la visita a Udine

da Il Gazzettino/Udine 14-5-08

La decisione della giunta, il primo aprile, di rimandare, per motivi estetici, la collocazione del monumento dedicato al genocidio, fa saltare la visita del Patriarca :
La croce non c'è, Karenin II annulla la visita a Udine
Il capo della Chiesa armena era stato invitato dalla Diocesi friulana, nel nome della comune fede cristiana e della solidarietà fra i due popoli ;
L'approfondimento dell'impatto estetico di una croce nell'area verde dedicata al ricordo del genocidio degli armeni nel 1915, ha fatto saltare la visita a Udine del catolicos Karekin II, patriarca supremo di tutti gli armeni.
L'arrivo era previsto domenica, al termine della visita che il capo spirituale dei cristiani d'Armenia ha effettuato a Roma, in restituzione del viaggio che il cardinale Tarcisio Bertone aveva appena svolto a Yerevan.

Una visita preparata dall'associazione Zizernak che raccoglie la comunità armena del Friuli Venezia Giulia e attesa con grande interesse e partecipazione
dalla Diocesi di Udine. Quest'ultima aveva inviato, agli inizi di marzo, una lettera-invito a Karekin II, nella quale si auspicava la possibilità che il
Catolicos potesse essere ricevuto nel palazzo patriarcale e «nel parco che la nostra città di Udine ha voluto dedicare al popolo armeno in memoria del
genocidio del 1915», Nella missiva la diocesi ricordava che «il Friuli, colpito dal terribile terremoto del 1976 che ha provocato migliaia di vittime, ha
espresso solidarietà al suo popolo a seguito del sisma che pure ha colpito l'Armenia una decina d'anni fa e in altre iniziative di ordine tecnico assistenziale».

Per l'occasione lo scultore Daniel Temresian, presidente dell'associazione Zizernak, aveva scolpito una cronaca armena in legno da collocare nell'area
verde intitolata al popolo armeno. Ma il primo aprile scorso la giunta comunale, che doveva autorizzare la collocazione dell'opera, ha deliberato di rinviare l'argomento per un non meglio specificato approfondimento.

«Le perplessità per una presunta incongruenza estetica - ha dichiarato Temresian - sembra quasi nascondere il timore di dar spazio o dimostrare le comuni origini cristiane dei due popoli. E' stata proprio la mancata
sensibilità dell'allora amministrazione comunale a far maturare la scelta, da parte del patriarca di annullare la sua visita a Udine».

«Un'opportunità di alto profilo - conclude Temresian - è stato perduto per tutta la città che si affaccia all'Europa e al mondo».

Ma la visita potrebbe avvenire fra qualche mese, quando Karenin II si recherà a Vienna per incontrare la numerosa comunità armena austriaca. Una sosta a Udine
è possibile, fa sapere l'associazione, specialmente se sarà accettata la croce-monumento nell'area verde.

V.V