25 08 2008 - OBAMA - , Questione Kurda e Armena - La scelta di Obama non piace alla Turchia: "Biden ci è nemico"

LA STAMPA del 26-8-08
Questione curda, Armenia: i media elencano tutti i temi in cui il candidato alla vicerpresidenza è dispiaicuto a Istanbul

Ai media turchi Joe Biden, scelto da Barack Obama come vice se sarà eletto presidente degli Stati Uniti, non piace affatto e non lo nascondono. Il tono dei titoli della maggior parte delle testate è inequivocabile e anche il tenore degli articoli: dopo un breve preambolo di facciata per elencare le tappe
dell'onorevole carriera si passa all'elenco dei demeriti. Che sono in sostanza

Anche il quaotidiano Hurriyet, che pure è di orientamento liberale e quindi meno esasperatamente nazionalista, ha definito «sconsiderata» la scelta di
Obama, definendolo un «uomo di destra» e ricordando soprattutto nel 1999 un incontro-scontro con l'allora premier Bulent Ecevit sulla questione Cipro. «Un
separatista come partner di Obama» titola il quotidiano Star, ricordando come Biden sia un fautore convinto della frammentazione dell'Iraq, Kurdistan
iracheno compreso; ipotesi che spavanta Ankara per le ripercussioni che avrebbe nel suo Kurdistan, in Anatolia.

Il quotidiano filo-islamico Yeni Shafak ricorda invece come il vice di Obama, vicino alla lobby armena, sostenga la legge che punisce chi nega il massacro
del 1915, che Ankara non riconosce come genocidio e su cui fornisce dati e cifre del tutto personalizzati.

Persino il moderato Milliyet ha titolato: «Obama sceglie le lobby greca e armena». In realtà secondo l'ambasciatore in pensione Nuzhet Kandemir, intervistato sempre da Milliyet, la figura di Biden sarebbe stata ingigantita dalla stampa turca. Il senatore infatti faceva parte di una delegazione che lo scorso febbraio ha incontrato tanto il premier Erdogan quanto il presidente della Repubblica Abdullah Gul e ha ben presente l'importanza delle relazioni fra i due aesi.www.turkishdailynews.com.tr/

H.D.