Prof. Raffaele Chiarelli
Libero Docente di Diritto Pubblico, Presidente onorario dell’ALEFBA, presenterà i fini dell’Associazione.
Mons. Luigi Storto
Parroco di San Pio V e responsabile della Caritas di Roma Ovest, sulla “Responsabilizzazione dell’Immigrato”
Prof. Giuseppe Di SienaDocente di Storia e Filosofia, su “Laicismo e Integrazione”
Dott.sa Graziella Falconi
Presidente dell’Associazione di Amicizia Italo Armena
“ZATIK”, su “Il ruolo delle associazioni interculturali nelle democrazie moderne”
Dott.ssa Loretta Caponi
Presidente del
Forum delle Comunità Straniere in Italia, su “La storia e la crisi dell’ associazionismo”
Arch. Vahed Massihi Vartanian
Presidente dell’Osservatorio Interetnico del Comune di Roma per il Controllo Democratico, su “Rappresentanze e carenze di strumenti
Seguirà il dibattito
Sono stati invitati:
On. Piero Marrazzo
Presidente della Regione Lazio
On. Nicola Zingaretti
Presidente della Provincia di Roma
On. Gianni Alemanno
Sindaco di Roma
I Presidenti dei Municipi di Roma
ICRII
Istituto Culturale della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma
CCIV
Casa della Cultura Iraniana a Venezia
CCIF
Centro Culturale Iraniano di Firenze
ACIB
Associazione Culturale Iraniana di Bologna
Interverranno al dibattito:
On. Bruno Prestagiovanni
Vice Presidente della Regione Lazio
On. Silvia Costa
Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Lazio
On. Claudio Bucci
Presidente della Commissione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli
On. Federico Guidi
Presidente della Commissione Bilancio del Comune di Roma
On.Marco Daniele Clark
Assessore ai Lavori Pubblici del XX Municipio
Dott. Andrea Olivero
Presidente Nazionale dell’ACLI
Dott. Francesco Florenzano
Presidente dell’
UPTER, Università Popolare del Comune di Roma
Dott. Claudio Rossi
Responsabile dell’Ufficio per la Rappresentanza e la Partecipazione dei Cittadini Stranieri del Consiglio Comunale di Roma
Hanno patrocinato:
Provincia di Roma
www.provincia.roma.it
Università popolare di Roma, UPTER
www.upter.it
Associazione di Amicizia Italo Armena,
ZATIK
www.zatik.com
FORUM delle Comunità straniere in Italia
www.forumcomunitastraniere.it
Osservatorio Interetnico del Comune di Roma,
OIC
vartanian2000@hotmail.com
Casa della Cultura Iraniana di Venezia,
CCIV
www.casadellaculturairaniana.com
ACIB
Associazione Culturale Iraniana di Bologna
Azadi
International
Tourism
Organization
AITO Tours Italy
www.aitotours.it e www.ampersia.com
e
siti
http://www.extraonline.it/
http:/www.clandestinos.it
http://www.romaethnica.it/
http://www.pianeta-arte.it/
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Immigrazione e integrazione
Perché un’Associazione
Culturale Italo Iraniana
La reciproca conoscenza e l’interazione tra soggetti di diversa provenienza culturale sono le condizioni essenziali per una convivenza civile.
La compartecipazione è lo strumento che la realizza.
“La riuscita dei progetti d’integrazione e la qualità di una convivenza civile tra culture di diversa provenienza dipendono da modelli di integrazione che concepiamo, da come e quanto siamo oggi disposti ad investire in tale direzione, dal ruolo “da protagonista” che riconosciamo all’immigrato, e, in fine, dai mezzi istituzionali che mettiamo a loro disposizione.”
(Estratto dalla premessa allo statuto della Casa di Cultura Iraniana di Venezia)
La tolleranza, quando non è supportata dal dialogo tra le culture, soprattutto tra quella dominante e quelle tollerate, permette, si, lo svolgersi delle tradizioni e della vita culturale delle comunità e etnie diverse, ma, di fatto, le confina in ambiti sociali, psicologici e territoriali marginali, rinvigorendo le barriere culturali e, non di rado, offrendo terreno fertile a posizioni frontali o estremistiche al loro interno. Quando mancano politiche e strumenti per responsabilizzare l’immigrato, della “Solidarietà” non rimane che la “carità”.
Considerare l’immigrato un soggetto passivo riduce l’opera degli organismi e dei servizi preposti all’accoglienza ed all’integrazione ad un assistenzialismo sterile il cui peso viene, alla fine, risentito dalla collettività.
L’immigrato è un soggetto attivo che nel viaggio intrapreso ha lasciato dietro a sé parte dei propri legami e tradizioni ed è sensibile a quanto incontra e scopre nel nuovo mondo in cui è approdato. Esso, spesso, acquisisce nuovi valori, anche se a volte inconsciamente.
L’integrazione è un processo lungo e complesso che avviene con la partecipazione e il continuo confronto tra valori e culture diversi. Non dipende solo dall’Immigrato ma anche dall’ambiente in cui egli vive; dai mezzi e dallo spazio messi a sua disposizione e, soprattutto, dalle pari dignità che gli si riconoscono.
Creiamo le condizioni e gli strumenti per permettere la partecipazione attiva dell’immigrato alla vita sociale e culturale del paese. Riusciremo, così, a responsabiliz= zarlo nella comune ricerca di soluzioni ai conflitti di carattere culturale.
Un’associazione mista (nel nostro caso, Italo Iraniana) crea quello spazio di colloquio e di reciproca conoscenza che promuove, attraverso l’interazione e la compartecipazione, l’apprendimento dei valori di una convivenza partecipata.
Siamo corresponsabili e vogliamo trasformare la “paura dell’altro”, in ricchezza culturale.
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Associazione Culturale Italo Iraniana
ALEFBA
Via Santa Croce in Gerusalemme, 106 00158 Roma Tel. 06 70031702
alefba@live.it
www.alefba.it
C.F. 97509610586
Prof. Raffaele Chiarelli Presidente Onorario
Arch. Kambiz Dowlatchahi, Presidente
Dott.ssa Maria Paola Vallogini Vice Presidente
Arch. Brunello Berardi Vice Presidente
Membri.
Abolhassan Masud Hatami
Ali Taleblou
Angelica Di Monte
Bahman Aghevli
Bijan Taheri
Gaudia Sciacca
Hojatollah Khari
Hossein Nodjoumi
Miramin Seyed Hamid
Mohammad Nodjoumi
Rita Cardinale
Vahed Massihi Vartanian
Cellulari:
Kambiz 340 35 11 694;
Vahé 347 75 39 508;
Paola328 00 44 079;
Brunello 338 16 54042;
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Vahè Vartanian