29 10 2008 - Il presidente Medvedev tenta di imporre negoziato verso soluzione

Karabakh/ Vertice armeno-azero 2 novembre sotto egida Cremlino
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Roma, 29 ott. (Apcom-Nuova Europa) - I presidenti di Armenia e Azerbaigian si incontreranno a Mosca domenica 2 novembre, per un negoziato al vertice - sotto l'egida del capo di stato russo Dmitri Medvedev - alla ricerca di una soluzione al conflitto 'congelato' del Nagorno-Karabakh. Lo annuncia il Cremlino, concretizzando il piano per un summit tra l'armeno Serge Sarkisian e l'azero Ilham Aliyev, lanciato da Medvedev durante la sua visita a Erevan il 20-21 ottobre.
La questione del Nagorno-Karabakh, enclave a maggioranza armena in territorio azero, vede Erevan e Baku bloccate in rapporti glaciali dal 1990, anno in cui l'Armenia ha preso il controllo della regione. Da allora, i negoziati sotto egida internazionale non hanno mai portato a niente di concreto. La la necessità di trovare una via di dialogo verso una soluzione è stata rilanciata dal nuovo conflitto caucasico dello scorso agosto. Passata la fase elettorale nei due Paesi, motore di pesante retorica e intransigenza sulla questione del Karabakh, la Russia ora tenta di imporsi come mediatore, contando anche sul rapporto di tradizionale alleanza e 'protettorato economico' con l'Armenia.

V.V