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09 11 2008 -Milano: Viaggiatori dello Spirito
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http://www.mahmag.org/italiano/index.php?itemid=326#more
l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri
con il contributo della Provincia di Milano
Per la prima volta a Milano, Hossein Alizadeh e i virtuosi delle percussioni, l’Ensemble Zarbang, si esibiscono in un concerto di musica classica persiana .
L'attrice iraniana Aram Ghasemy interpreta un passaggio dello “Shahnameh” di Ferdousi, nel solco della tradizione dei cantastorie persiani.
Domenica 9 novembre 2008 ore 17
Teatro San Fedele – via Hoepli 3/b, Milano
Alizadeh & Ensemble Zarbang
Dalla Persia: virtuosi del ritmo
Lunedì 10 novembre 2008 ore 17.30
Spazio Oberdan - V.le Vittorio Veneto 2, Milano
“Ho fondato un palazzo di versi così alto inattaccabile dal vento e dalla pioggia”
incontro dedicato al poema epico “Shahnameh” di Ferdousi
con il Prof. Angelo Michele Piemontese, il Prof. Giovanni Maria D’Erme coordinati dal Prof. Paolo Branca
e con Aram Ghasemy in un estratto da “Cantastorie Persiano: Il Potere di Zahhak”
Finger Food persiano a cura del ristorante “Shiraz”
Viaggiatori dello Spirito è presentato da ATLANTI - festival di interazioni culturali sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri
con il contributo della Provincia di Milano – Settore Cultura
Dopo la serata dedicata al Vicino Oriente e la tavola rotonda sul poeta e cantore mistico Jalal al-Din Rumi, organizzate lo scorso dicembre, ATLANTI festival di interazioni culturali presenta a Milano un nuovo appuntamento con Viaggiatori dello Spirito, dedicato al massimo poeta epico persiano, Ferdousi, autore di Shahnameh (Il libro dei re): oltre 60.000 distici con cui Ferdousi celebra l'epopea nazionale persiana, codificando in un unico corpo la tradizione epica preesistente.
L’Ensemble Zarbang, guidato dal grande virtuoso Hossein Alizadeh, presenta un concerto in cui rivive l’antica epica persiana dello Shahnameh (Il Libro dei Re) e l’atmosfera della Zurkhane, in cui i versi del più grande poeta epico persiano Ferdousi si fondono con il ritmo delle percussioni.
La tradizione e l‘improvvisazione musicale di matrice iranica si fondono con forme melodiche di altri universi culturali, dando vita così a un’armonia unica, “nuova anche se antica”, misteriosa, mistica e di grande potenza suggestiva.
Hossein Alizadeh, da oltre un ventennio punto di riferimento di molti virtuosi, è uno dei maggiori compositori ed interpreti di Tar e Setar, due tra gli strumenti a corda più significativi della musica persiana.
Artista cosmopolita, attento e sensibile conoscitore di altre tradizioni musicali, ha lavorato con grandissimi musicisti armeni, azeri, indiani.
Zarbang è stato fondato nel 1996 dai virtuosi delle percussioni Behnam Samani, Morteza Ayan e Siavash Yazdanifar con il doppio fine di presentare a livello internazionale i ritmi persiani e al tempo stesso combinarli con gli strumenti percussivi e melodici di altre culture.
Il gruppo si è esibito in tutto il mondo spesso collaborando con jazzisti e solisti provenienti da tradizioni sia orientali sia occidentali.
Il repertorio dell’Ensemble Zarbang si basa sul ritmo ma coinvolge l’ascoltatore con tessiture melodiche di grande bellezza che congiungono il grande patrimonio dell’Asia Minore con la ricerca musicale degli arabi e del sud europeo.
Di grande versatilità, il gruppo recupera antiche composizioni sufi e rinnova la tradizione delle musiche persiane. Il daf, uno degli strumenti più importanti nelle esecuzioni di Zarbang, è spesso usato anche nei riti di trance dell’Asia Centrale.
Tutti i musicisti convergono su una ricerca da intellettuali contemporanei, ben consapevoli delle proprie radici culturali ma al tempo stesso tesi a creare un nuovo suono mondiale.
Numerose le partecipazioni nei festival di tutto il mondo, dal Festival di Musiche Persiane in Germania nel 2002 alla Royal Festival Hall di Londra.
Formazione
Hossein Alizadeh Tar, Setar
Pejman Hadadi Tombak, Daf
Behnam Samani Tombak, Daf, Kuze- Zarbang
Hakim Ludin Pendarik,Kanjira,Cajon
Javid Afsari Rad Santur, Naghare
Morshed Mehregan Zarb-e Zurkhane, Voce
Reza Samani Tombak, Daf,
Per informazioni e prevendite:
tel. 02 5466970 - 54123247
cell. 328 1094656
www.casadellaculturairaniana.com
Lunedì 10 novembre, ore 17.30
Spazio Oberdan – v.le Vittorio Veneto 2, Milano
“Ho fondato un palazzo di versi così alto inattaccabile dal vento e dalla pioggia”
incontro dedicato al poema epico “Shahnameh” di Ferdousi
intervengono:
Angelo Michele Piemontese (docente di Lingua e Letteratura Persiana presso la Facoltà di Studi Orientali – Roma “La Sapienza”)
Giovanni Maria D’Erme (docente di Lingua e Letteratura Persiana presso Università degli Studi “L’Orientale” di Napoli)
coordinati dal Prof. Paolo Branca
e con Aram Ghasemy in un estratto da “Il potere di Zahhak” su testo dallo Shahnameh di Ferdousi
Finger Food persiano
INGRESSO GRATUITO
Abol Ghasem (Tus, 935 -1015 circa) detto Ferdousi, (lett. Il Paradisiaco) è il più grande poeta epico persiano di tutti i tempi. Aveva circa 35 anni quando iniziò il suo capolavoro Shahnameh (Il libro dei re) a cui si dedicò per tutta la vita, componendo un'epopea in 9 volumi con oltre 60.000 versi che inizia con la narrazione mitologica della comparsa di Kiumars (da Gayomard, il primo uomo dell'Avesta, antico libro sacro dei popoli iranici, pre - islamico) e termina con la parte storica dell'invasione araba avvenuta nel 636. Egli usò tutte le fonti disponibili anche pre-islamiche, oltre alle tradizioni orali.
In questo poema epico, accanto agli episodi tragici di guerra e sangue, vendette e tradimenti, eroismo e morte, si trovano pagine delicate e tenere sull'amore, evocate nei ghazal lirici, storie di amanti appartenenti ai due paesi in guerra. Già mille anni fa, Ferdousi si augurava la convivenza civile e l'amicizia tra i popoli, propugnando la correttezza e l'integrità contro la cupidigia.
Il suo linguaggio semplice e lineare è nel contempo maestoso ed epico.
Lunedì 10 novembre allo Spazio Oberdan (ore 17,30) è in programma l’incontro “Ho fondato un palazzo di versi così alto, inattaccabile dal vento e dalla pioggia” (da un verso dello Shahnameh) dedicato al poeta persiano, di cui verrà approfondito il pensiero e l’opera con gli interventi del professore Angelo Michele Piemontese, docente ordinario di Lingua e Letteratura Persiana all'Università ”La Sapienza” ed esperto conoscitore dell’opera di Ferdousi e del professor Giovanni D’Erme, docente ordinario di Lingua e Letteratura Persiana dell'Università “L'Orientale “ di Napoli, autore di interessanti studi sul pensiero filosofico del poeta. Il professore Paolo Branca coordinerà gli interventi.
L’attrice e regista iraniana Aram Ghasemy si esibirà in un estratto dallo spettacolo “Il potere di Zahhak”, performance teatrale in lingua originale persiana con sottotitoli, tratta da una delle leggende più importanti dello Shahnameh di Ferdousi. Nella suo originale lavoro, l’attrice si ispira alla grande tradizione dei cantastorie, che in Iran hanno permesso la diffusione dell'opera del poeta persiano, ma contamina questi linguaggi con la videoarte.
La storia presentata da Ghasemi ci parla del potere nelle sue forme più violente e oscure, e colpisce per la sua estrema attualità pur essendo antichissima. I protagonisti sono Zahhak, un antico re con due serpenti sulle spalle che si nutrono di sangue umano, e i due ribelli Freydun e Kaveh che guideranno la rivolta contro l’ingiustizia. Ferdousi sembra dirci che il potere, a cui abbiamo dato forma con le nostre paure e insicurezze, finirà per divorarci, a meno che non riacquistiamo la capacità di ragionare autonomamente e di opporci.
Il pubblico potrà inoltre gustare un delizioso Finger Food persiano.
Il progetto “Viaggiatori dello Spirito”, appuntamento integrante di Atlanti – festival di interazioni culturali è realizzato dall'Associazione Eclettica&Media e gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri.
Informazioni:
Eclettica & Media
www.eclettica.org
info@eclettica.org
Ufficio stampa Eclettica & Media
Cinzia Santomauro info@eclettica.org cell. 340 8415163
V.V
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