24 12 2008- La violinista Kashkashian grande interprete a Lugano

L'estasi lirica si fa preghiera
(al.ci.) - Giovedì scorso, al Palazzo dei Congressi di Lugano, è calato il sipario sui «Concerti d'Autunno». In primo piano la violista Kim Kashkashian
che ha magistralmente interpretato, in prima esecuzione europea, Three Arias:
sung out the window facing Mount Ararat, per viola e orchestra, a lei dedicate, del compositore armeno Tigran Mansurian. Delicate le melodie, intensamente
interiorizzate, contenute nella composizione, particolarmente suggestiva, che si rifà sia allo stile modale che tonale. E' una pagina lirica che fa
riflettere e meditare, quasi una preghiera. La carica emotiva di Kim Kahkashian ha trovato terreno fertile per esprimersi al meglio. Il suo suono magico e
profondo, il fraseggio ricco di tensione e l'intenso vibrato hanno creato momenti di vera estasi sonora. Perfettamente in sintonia la direzione di Gil Rose sostenuta da una splendida Orchestra della Svizzera Italiana. Il pezzo è stato eseguito con successo, in prima mondiale, dalla violista e dal direttore lo scorso mese di maggio a Boston. Accattivante pure l'interpretazione della Sinfonia Patetica di Ciaikovskij.
Kashkashian ai «Concerti d'autunno»
Lugano, Palazzo dei Congressi -

G.C.