28 12 2008 - Celebrazione della Festa di “SCIABE YALDA” (La notte più lunga dell’anno)

Associazione Culturale Italo Iraniana ALEFBA
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La sera del 20 Dic. 2008, con oltre 150 presenze, si è festeggiata a Roma, nella sala “Ouverture” in Via Tripoli 22, la tradizionale “Sciabe Yalda”, una antica festa iraniana, che attraverso il Mitraismo e’ arrivata fino a noi.
Yalda significa “Natività” e molte leggende persiane la rapportano alle evoluzioni della Natura. Narra una di queste che la notte più lunga dell’anno viene sconfitta dal sole che, essendosi recato sotto terra per tenere calde le radici, riemerge per allungare i giorni, dissipare le tenebre e annunciare l’arrivo della primavera.
Il Presidente dell’Alefba dà il benvenuto ai partecipanti e, dopo aver ringraziato il Presidente Onorario Prof. Raffaele Chiarelli, esprime la sua riconoscenza ai soci, al Forum delle Comunità Straniere in Italia e a ZATIK Associazione di Amicizia Italo Armena per il loro sostegno.
Interviene il Dott. Hooman Shariat ed espone il significato della festa di Yalda, partendo dalla radice etimologica della parola e dal suo significato antico, per arrivare ai poeti e ai filosofi che l’hanno trattata e agli usi e costumi delle varie etnie che compongono il mosaico iraniano di lingue e culture. Gli attori Hossein Taheri e Reza Kheradmand hanno messo in scena una lettura animata, in italiano e in iraniano, di poesie di Hafez con il sottofondo musicale dell’Arch- Bahman Aghevli al pianoforte. È seguita la cena tradizionale in base agli durante la quale sono state proiettate sullo schermo gigante danze Classiche di RUMI e danze folcloristiche e musiche di varie etnie iraniane eseguita dalla compagnia di Anna Janbazian Il complesso musicale tradizionale “Pejman & Band”, ” Silk Road Ensemble “ , ha intrattenuto gli ospiti fino a tarda notte. Per mancanza di tempo, non è stato possibile dare seguito all’asta di un tappeto persiano e di altri oggetti di artigianato etnico offerti gratuitamente dai soci.
Ringraziamenti anche ai cuochi, allo chef, agli attori, ai musicisti, agli organizzatori ed agli inservienti.

Via Santa Croce in Gerusalemme, 106 – 00195 Roma. Tel. 06 700 31 702

Kambiz Dowlatchahi