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29 01 2009 - Turchia/ Per la magistratura non ci sono gli estremi per il processo per i firmatari della petizione PRO ARMENIA
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Turchia/ Niente processo per firmatari petizione pro Armenia
Per la magistratura non ci sono gli estremi per il processo postato 1 giorno fa da APCOM
Istanbul, 26 gen. (Apcom-Nuova Europa) - La Turchia tira un sospiro di sollievo. Gli organizzatori e i firmatari della petizione "Ozur Diliyorum" (Chiedo scusa) non saranno processati per il nuovo articolo 301, che punisce l'offesa alla nazione turca. Lo ha reso noto oggi l'agenzia di stampa di Stato Anadolu. La magistratura turca non ha ritenuto infatti che ci fossero i fondamenti necessari per chiedere al ministro della Giustizia l'apertura di un procedimento penale.
La denuncia era stata presentata la settimana scorsa da sei cittadini che avevano appreso della petizione e avevano ritenuto che offendesse la nazione turca. Per questo si erano rivolti alla magistratura, che si era presa alcuni giorni per esaminare le pratiche e vedere se chiedere il nulla osta all'apertura del processo al ministro della Giustizia, Mehmet Ali Sahin. Questa mattina è arrivato il parere negativo.
La petizione, promossa da quattro intellettuali turchi, è arrivata a oltre 28mila firme. Fra i sostenitori ci sono anche molti scrittori che hanno avuto problemi con il vecchio articolo 301, emendato lo scorso aprile, che offendeva l'identità pubblica. I firmatari hanno chiesto scusa a titolo personale per i massacri compiuti ai danni della popolazione armena nel 1915, che l'Armenia e la comunità internazionale vorrebbero vedere riconosciuti come "genocidio" e che Ankara si rifiuta di riconoscere come tale, contrapponendo la sua versione dei fatti.
Nelle scorse settimane il premier Recep Tayyip Erdogan e il presidente della Repubblica Abdullah Gul avevano criticato, seppur in modo molto diverso fra loro, l'iniziativa.
La petizione arriva in un momento in cui le relazioni fra i due Paesi stanno conoscendo una nuova fioritura. A settembre il presidente Gul si è recato a Erevan per assistere a una partita fra le nazionali turca e armena valida per le qualificazioni ai mondiali del 2010. Una visita che molti hanno definito di portata storica.
Negli ultimi mesi poi diplomatici della Mezzaluna stanno lavorando alacremente per ripristinare le relazioni fra Armenia e Azerbaigian, gravemente compromesse per la questione del Nagorno-Karabakh.
G,C,
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