29 01 2009 - Turchia-Armenia/ Babacan: Potremmo risolvere problemi nel 2009

A settembre il primo vertice tra presidenti postato 4 ore fa da APCOM

Roma, 28 gen. (Apcom-Nuova Europa) - I problemi che dividono Turchia e Armenia potrebbero essere risolti quest'anno. L'auspicio viene dal ministro degli Esteri di Ankara Ali Babacan, nella cittadina svizzera di Davos per prendere parte al Forum economico mondiale.
"Parlando con franchezza, io non sarei sorpreso se i problemi fossero risolti quest'anno", ha detto il capo della diplomazia turca in un'intervista alla Cnn-Turk.
"Questo 2009 - ha continuato - può diventare un punto di svolta per le relazioni turco-armene, entrambe le parti dovrebbero mantenere la loro volontà politica sulla questione fino alla fine. Attualmente, noi abbiamo questa volontà. Vediamo la stessa cosa in Armenia, ma la cosa più importante è mantenerla fino alla fine".
Turchia e Armenia non intrattengono relazioni diplomatiche. A dividerle, in particolare, è la valutazione sul massacro degli armeni da parte delle forze turche ai primi del '900, che Erevan definisce un genocidio. A settembre, per la prima volta dal 1993, c'è stato un vertice tra il presidente turco Abdullah Gul e il capo dello stato armano Serzh Sarkisian.
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Sicurezza: Caucaso, cinque paesi riuniti a Istambul
E' imminente ad Istanbul una riunione di appresentanti dei ministeri degli Esteri di Turchia, Azerbaigian, Armenia, Russia e Georgia, la seconda del suo genere dallo scorso dicembre, nell'ambito della cosiddetta "Piattaforma per la stabilità e la cooperazione nel Caucaso" che il governo di Ankara ambisce a realizzare. Lo riferisce la Hurriyet Daily News & Economic Review citando non meglio precisate "fonti diplomatiche" secondo cui la riunione è imminente e potrebbe avere luogo oggi stesso o domani. Il primo incontro a quattr'occhi di rappresentanti dei cinque Paesi si tenne il 4 dicembre scorso ad Helsinki nell'ambito di una riunione dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce). Il meeting fu convocato sulla scia del processo trilaterale di colloqui avviato a New York il settembre precedente da Turchia, Azerbaigian e Armenia nel tentativo di trovare una soluzione alla controversia tra Baku e Ierevan sul Nagorno-Karabakh, l'enclave armena cristiana che, con la propria secessione dall'Azerbaigian musulmano, provocò nel 1993 la rottura delle relazioni turco-armene e indusse Ankara a chiudere le frontiere con l'Armenia per solidarietà con Baku.

G.C