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Zatik
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Iniziativa
Culturale: |
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03 03 2009 - Incontro con Rakel Dink, Presidente della Fondazione Hrant Dink, Istanbul e Fethiye Çetin,
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Hrant e Rakel Dink, testimoni di pace
Avvocato dei Dink nel processo per l'assassinio di Hrant Dink Introduzione e moderazione di
Rodolfo Casadei, Autore di "Il sangue dell'agnello" e di una delle ultime interviste a Hrant Dink; inviato speciale di Tempi
Mercoledì 4 marzo 2009 alle ore 20:45
Auditorio del Centro Civico, 1. piano
Università della Svizzera Italiana, Via G. Buffi 13, Lugano Hrant Dink in un'intervista dell'ottobre 2005 diceva «Adesso prego affinché il mio Dio, se sarò costretto ad andarmene, ritardi a tal punto la mia partenza da farmi morire per strada mentre mi metto in cammino, così da poter rimanere in questa terra.
Affinché il destino non sia di andar via, ma di essere sepolto qui. Questa terra è mia, è qui la mia patria. Non potete mettermi in un vaso di fiori e farmi vivere altrove.
Nel vaso sarei ben curato, ma il mio sguardo sarebbe rivolto alla Turchia.» Il 19 gennaio 2007 è stato ucciso davanti alla redazione del suo giornale, a Istanbul. Figlio di quel popolo armeno che il governo turco ha sterminato all'inizio del 900, Hrant Dink ha con la sua posizione messo in questione i turchi rispetto al proprio passato e gli armeni rispetto al proprio avvenire, affermando una possibilità di incontro che è una speranza non solo per la Turchia, ma per tutta l'Europa.
GruppoParlamentare
Svizzera – Armenia
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Ludwug
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