06 05 2009 - LA GIORNATA DEI GIUSTI

MILANO 5 MAGGIO:
Il console Pierantonio Costa, salvatore di circa 2 mila persone durante il genocidio rwandese; la giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa per aver documentato i massacri in Cecenia; Dusko Kondor, un professore assassinato nel 2007 per la sua posizione in merito alla pulizia etnica; Hrant Dink, giornalista armeno che ha lottato per costruire un dialogo con i turchi e Khaled Abdul Wahab, un arabo tunisino che salvò molti ebrei durante la Shoah.
Infine, un pensiero ai 400 italiani che hanno reagito contro la persecuzione nazista, aiutando i perseguitati.

Sono queste le persone che verranno ricordate martedì 5 maggio presso il 'Monte Stell'a di via Cimabue dalle ore 10.30 circa. A questi personaggi, che hanno lasciato qualcosa di sé nella storia per il loro coraggio e la loro intraprendenza, verrà dedicata "la giornata dei giusti", attraverso la
simbolica cerimonia di piantumazione di sei alberi nella suggestiva 'Foresta dei Giusti'.

"Il concetto di giusto" - spiega Gabriele Nissim, presidente del 'Comitato per la Foresta dei Giusti' - "non è più solo legato alla Shoah, ma si è esteso a tutti i genocidi".

L'iniziativa è un'ottima occasione di incontro per sottolineare quanto il singolo può fare nella società, anche se a costo della sua stessa vita.
Piantare un albero, come simbolo di nascita e crescita, è un modo per lanciare una speranza nelle scelte del domani.

Alle ore 17 presso la 'Sala Alessi' di Palazzo Marino ci sarà poi un incontro molto significativo in cui a prendere parola ci sarà il console Costa, che omaggerà i presenti della propria testimonianza.

G.C: