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12 05 2009 - Turchia/ Premier Erdogan vola a Baku per parlare di Caucasodi Apcom
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Turchia/ Premier Erdogan vola a Baku per parlare di Caucasodi Apcom. Nel fine settimana incontro con premier russo Putin Istanbul, 12 mag.
(Apcom-Nuova Europa) - Il premier turco Recep Tayyip Erdogan oggi si reca a Baku, in Azerbaigian, dove incontrerà il presidente Ilham Aliev. Nel fine settimana sarà a Mosca, per incontrare il premier Vladimir Putin. Si tratta di una visita importante per il primo ministro turco e, a leggere la stampa nazionale, per nulla facile. Erdogan infatti si recherà nei due Paesi per discutere della situazione in Caucaso, soprattutto da due punti di vista, le relazioni fa Armenia e Azerbaigian, che vedono la Turchia impegnata in una lunga e difficile mediazione, e la situazione di costante tensione fra Russia e Georgia. Ma per il premier di Ankara questo viaggio potrebbe avere un motivo di difficoltà in più. Le relazioni fra Turchia e Azerbaigian, storicamente molto solide, negli ultimi tempi sono state messe a dura prova, soprattutto dai progressi nei contatti fra Ankara ed Erevan. Uno dei maggiori motivi di conflitto del Caucaso infatti è dato dal controllo sul Nagorno Karabakh, regione a maggioranza armena in territorio azero, contesta negli anni Novanta fra i due Stati e teatro di una sanguinosa guerra. In questo conflitto la Turchia ha sempre preso le parti azere, arrivando nel 1993 a chiudere i confini con l'Armenia e troncando di fatto le relazioni diplomatiche, rese già difficili dagli strascichi del massacro del 1915, dove Erevan ed Ankara hanno posizioni diverse. Da una parte l'accusa di un genocidio da un milione di morti, con relativa richiesta di riconoscimento, dall'altra una tragica fatalità da 300mila vittime e il rifiuto di riconoscere il massacro sistematico. Da luglio dell'anno scorso Ankara ed Erevan hanno intrapreso un lungo, faticoso cammino di riavvicinamento, che due settimane fa ha portato alla creazione di una "road map" che dovrebbe risolvere i problemi delle tre nazioni, includendo oltre al riconoscimento dei confini turchi da parte di Erevan anche una soluzione condivisa sul Nagorno Karabakh e i fatti del 1915. Buoni propositi che però sono stati guardati con grande freddezza da Baku, che subito dopo l'annuncio della road map fra i due Paesi ha detto che una pace in Caucaso non è possibile senza l'accordo sulla regione contesta ad Armenia e Azerbaigian. Non solo. Pochi giorni dopo il governo di Ankara doveva fare i conti con una notizia, poi parzialmente smentita, secondo cui Baku aveva deciso di alzare il prezzo del gas venduto alla Turchia proprio come aperta ritorsione agli accordi raggiunti con Erevan. L'emergenza sempre essere rientrata, ma solo momentaneamente. Ieri una delegazione della Botas, l'Agenzia di stato turca che controlla oleodotti e gasdotti, si è recata a Baku per incontrare la collega azera Socar e discutere del nuovo prezzo del gas alla Turchia per il 2009. Alla fine di settimana scorsa i quotidiani azeri hanno dato la notizia che Baku ed Erevan potrebbero avere trovato una piattaforma comune per una soluzione sul Nagorno. In questo ambiente, oggi il premier Erdogan arriva a Baku.
G.C
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