13 05 2009 - Torino: convegno sul caucaso

Torino Lingua Madre

Memoria oralità e lingua

Torino Lingotto Fiere

Lingua Madre da quest'anno diventa progetto permanente, sviluppando una programmazione continua durante l'anno e consolidando il rapporto con Terra
Madre per un'idea di sviluppo sostenibile, processo in cui la globalizzazione economica consideri, rispetti e valorizzi la diversità delle singole culture e delle singole comunità . I contenuti sono il frutto di un lavoro di coordinamento, a cura del Circolo dei Lettori, di alcune realtà che da anni
lavorano su questo territorio culturale quali: Codice Idee per la Cultura, Fiera Internazionale del Libro, Folkclub, Rete Italiana di Cultura Popolare,
Slow Food, Università di Torino. Lingua Madre identifica i propri valori di riferimento nelle idee di Memoria, Oralità e Lingua. La tutela della diversità  culturale e linguistica, la conoscenza e la salvaguardia delle comunità  e delle memorie storiche, sociali e linguistiche autoctone ne costituiscono gli
elementi fondamentali, nella convinzione che l'incontro tra le culture debba avvenire nel rispetto delle singole identità evitando l'omologazione e la
scomparsa di patrimoni preziosi per la ricchezza culturale dell'umanità .
Grande rilievo sarà  dunque dato a chi, nel proprio lavoro artistico, utilizza e valorizza la lingua materna e le tradizioni locali, con una particolare
attenzione e sensibilità  per il fenomeno dell'oralità  e dell'improvvisazione poetica, espressioni dello stretto legame tra comunità e cultura. Seguendo lo
spirito della valorizzazione e della tutela della diversità linguistica e letteraria, nello spazio dell'Arena Piemonte verranno ospitati autori, non
necessariamente tradotti, protagonisti di reading, incontri con i lettori, in dialogo con scrittori, studiosi, critici e giornalisti italiani. Gli ospiti
sono stati individuati secondo criteri rispondenti ai valori fondanti dell'iniziativa. Rilievo particolare avrà  la parte musicale il cui intento e sempre quello di dare una panoramica sulle musiche altrea; sul palco si alterneranno interpreti provenienti da diversi luoghi del mondo.
A partire da quest'anno, sarò  previsto un approfondimento sulla cultura di una specifica
area geografica. Quest'edizione sarà  dedicata al Caucaso Meridionale (Armenia, Georgia e Azerbaijan), dando spazio ad autori, musiche e tradizioni orali di
questa regione. Il Caucaso meridionale, terra di confine, ponte fra Europa e Asia, si inscrive perfettamente nei concetti chiave promossi da Lingua Madre presentandosi come un esempio interessante perche, oltre ad affacciarsi sul panorama mondiale come una realtà estremamente rilevante dal punto di vista geo-politico e caratterizzata da un'eccezionale ricchezza etnolinguistica in grado di renderla uno dei più singolari laboratori di cultura del Mediterraneo.
Lingua Madre darà inoltre spazio a una dedica a Beirut, in qualità  di Capitale Mondiale del Libro dell'Unesco 2009, invitando scrittori libanesi per
approfondire la scoperta di una città  e di un paese, il Libano, e della sua letteratura. Beirut intesa come città che si e posta a confronto con sfide
immense in materia di pace e di coesistenza pacifica, riconosciuta dall'Unesco per il suo impegno a favore di un dialogo più che mai necessario nella regione,
nella convinzione che la produzione culturale possa contribuirvi attivamente.
Il programma quotidiano sarà  completato da interventi ludici sul tema della lingua, da sessioni di improvvisazione poetica e canto polare, e da concerti
serali. Infine, uno spazio importante sarà  riservato al Concorso letterario nazionale Lingua Madre, che vedrà , oltre alla premiazione della vincitrice
2009, una serie di eventi che consentiranno di valorizzare le autrici esordienti partecipanti al concorso.

G.C.