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13 05 009 - S.E. Hans-Gert Pottering, Pres. Parl. Europeo. Manifestazione di Piazza del FORUM
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COMUNICATO STAMPA
Manifestazione contro il terrorismo in Sri Lanka.
Roma 14 Maggio 2009 dalle ore 14.00 alle ore 17.00 a p.zza S.S. Apostoli.
L’associazione FORUM delle Comunità Straniere in Italia insieme alla comunità srilamkese organizza una manifestazione don l’obiettivo di proporre una petizione alle sedi del Parlamento Europeo contro il terrorismo in Sri Lanka e per una maggiore vigilanza delle sedi srilankesi in italia e nel mondo.
UFFICIO STAMPA
S.E. Hans-Gert Pottering
Presidente del Parlamento Europeo
Vostra Eccellenza,
Richiesta di sostegno della Comunità Europea per il rilascio dei Tamil tenuti in ostaggio dall’LTTE, per lo sradicamento del terrorismo nello Sri Lanka e per la ricostruzione delle aree colpite dalla guerra.
L’LTTE (Tigri per la Liberazione del Tamil Eelam) è un organizzazione terroristica messa al bando da numerosi stati, tra cui gli Stati Uniti d’America. Il 29 Maggio 2006, l’Unione Europea (EU) ha deciso di includere l’LTTE nella lista UE, per l’introduzione di misure specifiche contro il terrorismo. Di conseguenza, i paesi dell’Unione Europea hanno introdotto delle misure contro l’LTTE. In Italia, un numero significativo di membri appartenenti all’LTTE sono stati arrestati. Noi diamo il nostro massimo appoggio per queste misure tempestive portate avanti dai paesi dell’Unione Europea per combattere il terrorismo in ogni sua forma.
L’LTTE, che iniziò sotto la forma di un piccolo movimento d’avanguardia dell’insurrezione Tamil negli anni ’70, si è successivamente trasformato in una potente e ben strutturata organizzazione terroristica con sedi internazionali. Secondo il Dipartimento di Stato Statunitense, l’LTTE, che raccoglie fondi in molti stati Americani, gestisce attività commerciali ragguardevoli, compreso il traffico di droga, esseri umani e di armi, oltre che altre forme di attività legali. Secondo uno studio effettuato dalla Jane’s Intelligence Review nel 1998, si stima che l’industria del business dell’LTTE si aggiri intorno ai 200-300 milioni di dollari all’anno. L’organizzazione acquistò la sua prima nave, ‘Chola’, nel 1984. Da quel momento, la sua flotta è incrementata notevolmente, e ad oggi sono in possesso di 12 navi, battenti varie bandiere. Hanno addirittura disposto di un numero di sottomarini, ed hanno legami consolidati con varie organizzazione terroristiche transnazionali,tra le quali Al Qaeda. Inoltre, hanno accesso ad armi nucleari e biologiche, e sono stati i primi ad usare agenti chimici in battaglia.
La comunità Tamil, che conta quasi 800,000 persone, sostiene la raccolta fondi e la campagna propagandistica dell’LTTE. Contribuiscono con oltre 100 milioni di dollari alle casse dell’LTTE.
Negli ultimi 30 anni, l’LTTE ha ucciso numerosi civili, leader politici e religiosi, e qualsiasi Tamil che si oppose alla loro dottrina. Sono responsabili dell’uccisione di Rajiv Ghandi, l’ex Primo Ministro Indiano, e di R. Premadasa, l’ex Presidente dello Sri Lanka. Sono responsabili di oltre 250 attacchi suicida, senza mostrare in qualsiasi momento alcuna forma di interesse sincero a risolvere il conflitto tramite un negoziato politico, perché credono fermamente nella lotta armata per la realizzazione di uno stato indipendente per i Tamil.
Di conseguenza, il Governo dello Sri Lanka è costretto a replicare alla campagna del terrore portata avanti dall’LTTE, per salvaguardare l’ordine e la legge nel paese, e per combattere il terrorismo. Purtroppo, questo atto legittimo del Governo dello Sri Lanka viene visto da molti come un atto ingiustificato contro la comunità Tamil. Questo è dovuto alla viziosa campagna mediatica dell’LTTE ed alle dichiarazioni di parte dei gruppi pro-LTTE. Uno degli obiettivi principali del Governo dello Sri Lanka è quello di liberare il popolo Tamil dalle grinfie dell’LTTE. All’interno di questo processo, il Governo dello Sri Lanka ha condotto le operazioni limitando le vittime civili. Tuttavia, questo viene messo in cattiva luce da coloro che vogliono salvare l’LTTE dalla situazione difficile in qui attualmente versano. Siamo fermamente convinti che chiunque sostenga l’LTTE di fatto sostiene il terrorismo internazionale.
Alla luce della natura delle attività perpetrate dall’LTTE, ed il suo contributo al terrorismo internazionale, desideriamo fare le seguenti richieste all’Unione Europea:
1. Chiedere fermamente il rilascio dei Tamil tenuti in ostaggio dall’LTTE;
2. Sostenere il Governo dello Sri Lanka nella lotta allo sradicamento del terrorismo nel paese;
3. L’arresto di tutti i membri dell’LTTE nei paesi dell’Unione Europea;
4. Fermare le attività di raccolta fondi e propagandistiche dell’LTTE nei paesi dell’Unione Europea;
5. Garantire la sicurezza dei cittadini non-Tamil Sri Lankesi nei paesi dell’Unione Europea;
6. Proscrizione di tutte le organizzazioni pro-LTTE;
7. Estendere l’assistenza al Governo Sri Lankese nella fase di ricostruzione delle aree colpito dal conflitto.
I Sri Lankesi pacifici nei paesi dell’Unione Europea.
Loretta
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